Certificato verde

Green pass, indiscrezioni sconcertanti dal ministero: fino a quando resta l'obbligo (anche se il Covid è in fuga)

Il green pass - che non ha scadenza per chi ha tre dosi di vaccino - sarà obbligatorio fino all'estate? Il governo sarebbe orientato verso quella direzione. "Prima calano contagi, ricoveri e decessi, prima il Green pass potrà scomparire, ma è difficile dire quando questo succederà": questa la sintesi offerta dal sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri. 

 

 

 

Mentre per gli over 50 l'obbligo di esibire il certificato rafforzato (da vaccino o guarigione dall’infezione) resterà in vigore fino al 15 giugno, come stabilisce uno degli ultimi decreti, per tutta un’altra serie di attività, in cui oggi è necessario il pass, quest’obbligo probabilmente cesserà. Potrebbe non esserci più al bar e al ristorante, per esempio, visto che il decreto del 24 dicembre scorso ne stabiliva la necessità solo fino al "permanere dello stato di emergenza". Quest'ultimo dovrebbe "scadere" il 31 marzo e non essere più rinnovato, stando a quanto trapelato finora. Come spiega il Messaggero, lo stesso potrebbe accadere anche in banca, alle Poste, negli esercizi commerciali, in edicola, nelle tabaccherie, dal parrucchiere e dal barbiere: per tutte queste attività il decreto del 7 gennaio aveva introdotto l’obbligo di esibire il Green pass base. Fissando, anche in questo caso, una data di scadenza che coincide con quella della fine dello stato di emergenza.

 

 

 

Tra meno di due mesi, insomma, salvo proroghe, il green pass potrebbe non servire più in gran parte delle attività che oggi lo richiedono. Il Messaggero, però, fa notare: "C’è una coincidenza sulla data, ma nulla vieta al governo di emanare un nuovo decreto che proroghi l’obbligo del Green pass, anche in assenza dello stato di emergenza che, come si ricorderà, era stato proclamato il 31 gennaio 2020". E se così fosse, è più probabile che lo stop all’obbligo del Green pass arrivi in estate e non certo nei prossimi mesi.