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Elena Del Pozzo, il biglietto sul luogo del delitto: "Malgrado tutto sei stata amata"

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"Non so perché la tua mamma ha deciso di farti questo. Anch’io sono mamma e amo mia figlia più di qualsiasi cosa al mondo. Non pensare che non ti abbia amato, perché andare via con questo ricordo è terribile. Non si può perdonare, ma si può cercare di capire che malgrado tutto sei stata amata" queste le parole scritte su un bigliettino adagiato su un cuscino a forma di cuore, nei pressi del luogo dove è stata ritrovata la piccola Elena Del Pozzo. Affianco al biglietto, scritto a mano, è stata appoggiata anche una bambolina di pezza e dei fiori di garofano. La bambina di quasi cinque è stata uccisa dalla madre, Martina Patti, e poi sepolta in una buca nei campi circa 600 metri dalla loro casa di Mascalucia.

 

 

Nessuno dei parenti avrebbe mai pensato che lasciare Elena con la madre poteva essere un pericolo. Secondo quanto riporta l'avvocato Gabriele Celesti, i nonni materni sono sconvolti e distrutti per aver perso una nipote che era come una figlia, ritrovandosi anche la vera figlia in carcere: "È un fatto che ha stravolto la loro vita. Si sono stupiti della notizia del rapimento, ma in quel momento immagino che il loro pensiero principale fosse quello di trovare la bambina, non di pensare ad altro".

 


La responsabile della scuola materna Tremestieri Etneo, Veronica Piazza, frequentata dalla piccola Elena, ha commentato la vicenda: "Forse Martina aveva premeditato tutto, ma per noi l’abbraccio tra madre e figlia poche ore prima del delitto non aveva nulla di anormale. Noi vedevamo una famiglia attenta e premurosa. Non sappiamo quello che succede tra le mura di casa. I bambini sono lo specchio di quello che succede. Se qualcosa non fosse andato bene probabilmente Elena lo avrebbe raccontato".

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