L'infettivologo

Influenza, l'allarme di Bassetti: "Incidenza impressionante"

"L’ultima incidenza rilevata è impressionante": Matteo Bassetti, intervistato da Repubblica, appare preoccupato per la stagione influenzale che stiamo vivendo. Una stagione da lui definita come "la peggiore degli ultimi quindici anni, ma anche nei precedenti quindici non si era visto nulla di simile". "Parliamo innanzitutto di virus influenzali e parainfluenzali, quindi sono compresi ad esempio anche il sinciziale o il rinovirus - ha spiegato il direttore della clinica Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova -. La linea ha una progressione pazzesca, e supera già quella dell’anno scorso che era stata una stagione intensa. Supera pure quella del 2009. Quando, lo ricordo, era stata dichiarato lo stato di pandemia".

In ogni caso, ha proseguito l'infettivologo, le situazioni cliniche non appaiono più gravi del solito: "I sintomi e i decorsi sono gli stessi di sempre. Quindi massima attenzione soprattutto per i soggetti fragili, ma non bisogna drammatizzare. Il messaggio semmai deve essere un altro". A questo punto Bassetti ha lanciato un avvertimento: "Se una persona non sta bene dovrebbe rimanersene a casa, e non portare il virus in giro. Se proprio non si può rinunciare ai pranzi in famiglia perché è Natale o Capodanno o l’Epifania, almeno mettersi una mascherina". Secondo l'esperto, "è una questione di educazione indossarla in determinati contesti. Anche perché stavolta era tutto ultra previsto, ma la maggioranza degli italiani ha preferito fare orecchie da mercante". 

 

 

 

Altro problema, ha continuato l'infettivologo, è che "le vaccinazioni sono sicuramente calate rispetto al passato. E anche qui mi tocca ripetermi, tutto questo demonizzare i vaccini anti Covid ha finito per penalizzarli tutti. Finiremo con il dover fare di nuovo i conti con morbillo e altre malattie che ormai credevamo di tenere sotto controllo. E poi, tornando alla vaccinazione anti-influenzale, è vero che è sempre stata raccomandata per anziani e fragili ma non è che a un giovane faccia male. Ai miei figli adolescenti io l’ho fatto fare". 

 

 

 

Per curare l'influenza, poi, Bassetti ha raccomandato di stare a casa, "assumendo liquidi, evitando assolutamente gli antibiotici che con i virus non servono a nulla e anzi, favoriscono l’antibiotico-resistenza e creano batteri sempre più forti". Su come possa progredire questa stagione influenzale, infine, l'esperto ha dichiarato: "Aspettiamo l’ultimo monitoraggio in arrivo nelle prossime ore. È lecito aspettarsi che si arrivi finalmente a una frenata di quella linea salita così all’improvviso, quindi a un calo dei casi o più probabilmente a un plateau, una stabilizzazione".