Meredith uccisa da un ladro
E provano a incastrare Rudy
Amanda e Raffaele si scambiano sorrisi, sguardi, gesti di intesa. Rudy ascolta isolato e attento la lunga arringa dei difensori di Sollecito. L'ivoriano non può negare di essere stato nella stanza dell'omicidio la sera dell'omicidio. E a questo punto dell'udienza preliminare (per lui già processo), Rudy si sente accerchiato. Come se la responsabilità sia solo sua e non degli altri due imputati. Prende appunti, il nero presente in aula. E non si perde una battuta, soprattutto quando sente parlare dell'orma della sua scarpa insanguinata e di un vetro rotto appiccicato sotto la suola. «A uccidere Meredith Kercher è stato un ladro entrato da una finestra, dopo avere infranto la lastra con una pietra. La studentessa lo ha sorpreso e lui “spaventato” ha colpito mortalmente tagliandole la gola», sostengono gli avvocati di Raffaele Sollecito che ieri hanno chiesto al gup Paolo Micheli il «non luogo a procedere»... Cristiana Lodi su Libero di sabato