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Pioggia e neve a bassa quota

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Preallarme in Lombardia

Silvia Tironi
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Il maltempo torna a imperversare sul Nord. E scatta subito lo stato di preallarme per rischio idrogeologico, idraulico e alluvionale. Nell'occhio del ciclone la Lombardia, e soprattutto per le province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Milano, Sondrio e Varese. Secondo la Sala Operativa della Protezione Civile della Regione Lombardia, la prima fase acuta è prevista dalle ore 18 di martedì fino alle ore 6 di giovedì 30 ottobre quando una vasta area depressionaria attualmente centrata sulla penisola scandinava, tenderà ad approfondirsi ulteriormente portandosi sulla penisola iberica. Il limite della neve attualmente attorno ai 2300 metri andrà gradualmente ad abbassarsi per portarsi attorno ai 1500 metri nella serata di mercoledì, abbassandosi ancora giovedì. In concomitanza della fase acuta si prevedono anche venti, da moderati a forti, dai quadranti meridionali. In relazione agli attesi superamenti delle soglie pluviometriche è stato disposto lo stato di preallarme diffuso a tutte le Prefetture, le Amministrazioni Provinciali, le Sedi Territoriali provinciali della Regione Lombardia. Nell'avviso di criticità si sottolinea la necessità che i sindaci prestino particolare attenzione al riattivarsi di fenomeni franosi in zone assoggettate a questo rischio e ai possibili effetti di esondazione di corsi d'acqua nelle zone urbanizzate. Ma il maltempo non interesserà solamente la Lombardia. Dopo l'alluvione che ha colpito la Sardegna provocando 5 morti, ilbrutto tempo si spostaerà infatti in tutto il Paese. Abbondanti precipitazioni etemporali investiranno prima il Nord (in particolarePiemonte, Lombardia e Liguria) poi la Toscana e il Lazio. IlDipartimento della Protezione Civile sottolinea che sul Mediterraneo centro-occidentale si determinerà una situazione di"blocco", ossia che la perturbazione colpirà tutto il Paese. Il maltempo sarà accompagnato da un progressivo calo delle temperature.

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