CATEGORIE

Open Arms, Ong e comunisti esultano con le toghe: "Andiamo avanti"

di Francesco Storace sabato 19 luglio 2025

2' di lettura

Fu Francesco Carnelutti, straordinario penalista italiano, a pronunciare una delle frasi più famose nel diritto: «La pena è il processo». Si sono adeguati i magistrati di Palermo che ricorrono contro l’assoluzione del vicepresidente del Consiglio per il “sequestro” inventato della Open Arms. Si adeguano con entusiasmo e tifo da stadio la stessa Ong protagonista della sceneggiata processuale e persino la rediviva Rifondazione Comunista. Un’alleanza stretta, quella tra alcuni magistrati e la sinistra più estrema, che potrebbe costringere Matteo Salvini ad affrontare di nuovo le forche caudine della giustizia italiana. Non sono bastati gli anni trascorsi finora, vogliono far invecchiare in tribunale il leader della Lega.

Basta leggere il delirio che trasuda dal comunicato con cui Open Arms saluta il ricorso in Cassazione contro Salvini: «Esprimiamo la nostra piena fiducia nel lavoro della procura. Continuiamo ad essere parte civile in questo processo e non abbiamo alcuna intenzione di ritirarci». Non gli pare vero, magari puntano a raccogliere pure quattrini, che non gli bastano mai. La Ong arriva a dire che «i fatti sono stati ampiamente ricostruiti in primo grado, abbiamo piena fiducia nel lavoro della procura». Non vanno oltre, perché poi dovrebbero anche spiegare come mai l’imputato che volevano in galera è stato assolto.

Open Arms, Giorgia Meloni risponde alle toghe: "Un surreale accanimento"

Anche Giorgia Meloni commenta la decisione della Procura di Palermo di ricorrere in Cassazione contro l'assoluzione ...

Al coro di giubilo ipocrita si associa Rifondazione Comunista con una dichiarazione del solito Giovanni Barbera, uno dei più ciarlieri esponenti del partito da mille anni a questa parte, anche se con scarso successo, per la verità. Costui prende di petto il vicepremier: «In merito alle dichiarazioni di Salvini secondo cui “difendere l’Italia e i suoi confini non è un reato”, si ritiene doveroso chiarire che nessuno contesta il diritto dello Stato a regolare l’ingresso sul proprio territorio, ma che ciò non può avvenire in violazione dei diritti fondamentali della persona e del diritto internazionale. Il caso Open Arms non riguarda la “difesa dei confini”, mala decisione politica e amministrativa di impedire per giorni lo sbarco di persone già soccorse in mare, trattenendole su una nave in condizioni di grave sofferenza psicofisica. Si tratta, non a caso, di una scelta che la magistratura ha ritenuto potenzialmente rilevante sotto il profilo penale e che merita un pieno accertamento processuale». Una fantastica esposizione in punta di diritto e di vanga...

Open Arms, Giulia Bongiorno risponde alla Procura: "Puntuale e ineccepibile"

Giulia Bongiorno rompe il silenzio. L'avvocato di Matteo Salvini nel processo Open Arms commenta la decisione della ...

In pratica si punta a ribaltare quello che hanno accertato i magistrati di primo grado. Si punta al processo a vita, senza alcuno spazio possibile ad una sentenza chiarissima e che ha escluso qualsiasi responsabilità penale di Salvini. Quel che non ha stabilito la giustizia, pretendono di deciderlo la Ong che ha montato il caso e un partitino che tenta di lucrare vantaggi di natura politico-elettorale. Siamo di fronte a un teatrino barbaro che punta alla criminalizzazione di una politica di governo nel solco di quel che ci si era impegnati a fare davanti agli elettori. Ma probabilmente da questi soggetti senza vergogna non ci si può aspettare altro.

Open Arms, Salvini: "Andiamo avanti". Piantedosi: "Anche io moralmente imputabile"

La procura di Palermo ha presentato ricorso contro la sentenza di assoluzione emessa dal tribunale nei confronti di Matt...

tag
ong
matteo salvini
immigrazione
open arms
rifondazione comunista

La dem contro il ministro della Giustizia Serracchiani, "dimissioni subito": la dem in ginocchio dalle toghe

La telenovela delle toghe Salvini e Opern Arms, cosa c'è davvero dietro la battaglia in Cassazione

L'intervista al ministro Open Arms, Salvini: "Provo rabbia ma tiro dritto, qualche pm non si rassegna"

Ti potrebbero interessare

Serracchiani, "dimissioni subito": la dem in ginocchio dalle toghe

Salvini e Opern Arms, cosa c'è davvero dietro la battaglia in Cassazione

Daniele Capezzone

Open Arms, Salvini: "Provo rabbia ma tiro dritto, qualche pm non si rassegna"

Alessandro Gonzato

Immigrati, le Ong accusano il governo? Sbugiardate in tempo record: occhio ai numeri

Francesco Storace

Vigevano, 40enne sequestrato per 4 anni dall'ex fidanzata: "Puntava al patrimonio"

Un inferno durato quattro anni. Segregato, chiuso nella propria abitazione dalla sua ex e da tre complici, senza alcuna ...

Erika trovata morta a Pantigliate, clamoroso: perché non possono fare l'autopsia

Non ha ancora trovato una definitiva assegnazione il fascicolo d'indagine sulla morte di Erika Ferini Strambi, la 57...

Garlasco, Andrea Sempio vuota il sacco: "Ecco la verità sullo scontrino"

Il giallo dello scontrino emesso il giorno del delitto di Garlasco e quello dell'ambulanza intervenuta durante uno d...

Erika trovata morta a Pantigliate: "Sfilati gli slip", una ipotesi terribile

Spunta l'ipotesi omicidio per il caso di Erika Ferini Strambi, HR manager di Luxottica, trovata senza vita lo s...