Una morte tragica e impossibile da prevedere, quella di Barbara Venturini, che ha scosso nel profondo tutta la comunità di Salina, dove viveva e lavorava, quella di Ancona dov'era nata e quella di Milano, dove per molto tempo ha avuto la sua "base": manager del turismo culturale, è scomparsa nell'isola siciliana soffocata da un boccone.
La donna, nata ad Ancona nel 1948, trascorreva a Salina molti mesi all'anno, impegnata nell'associazione culturale Made in Salina che promuove l'arte e l'artigianato locali.
Appassionata e instancabile organizzatrice di eventi, si era innamorata delle Eolie e aveva deciso di dedicare gran parte del suo tempo proprio alla comunità locale. Sabato, la tragedia.
"Le Eolie - si legge sulla pagina Facebook ufficiale - perdono un personaggio che ha vissuto l'amata Salina da rammendatrice di pace e da promotrice di uno sviluppo culturale che ha sempre patrocinato con amore e rispetto. A Lei, anche corrispondente del Notiziario, chiediamo di continuare a scrivere i suoi magnifici pezzi. Dal paradiso in linea Barbara Vergnano... Ai familiari le condoglianze di Gennaro, Salvatore, Bartolino Leone e famiglie". La Venturini lascia due figlie, Alice e Margherita.