A Senigallia scoppia la polemica per un presepe “tutto rosa” allestito in piazza Roma: tutte le figure, San Giuseppe compreso, appaiono visibilmente femminili, con tratti delicati e colori pastello. L’opera, commissionata dal sindaco di centrodestra Massimo Olivetti all’Atelier della Ceramica, è stata subito contestata da Fratelli d’Italia e Lega. Come riporta ilSecolo d'Italia, il coordinatore locale di FdI, Montesi, ha chiesto "almeno il posizionamento di una statua raffigurante San Giuseppe adeguatamente corretta", mentre l’ex consigliera leghista Lucia Pucci l’ha definita "blasfema": "Chiedo al sindaco di rimuoverlo, la tradizione va rispettata e questa è un’interpretazione blasfema di San Giuseppe. Non voglio sembrare bigotta o razzista ma secondo me il presepe è quello tradizionale, poi se uno vuole dargli un’interpretazione può aggiungere altri personaggi, magari una figura in carrozzina o anziana, richiamando il tema sociale, ma senza togliere o modificare i protagonisti".
Il sindaco ha annunciato che la statua di San Giuseppe verrà modificata o rimossa. L’autrice, Romina Fiorani, si difende: "Era solo una sperimentazione di una nuova tecnica di cottura. Giuseppe è la figura dell’uomo dietro con la colomba in mano e i suoi abiti, come quelli degli altri personaggi, non corrispondono a quelli del periodo perché è una mia interpretazione. È un lavoro di fantasia, ma Giuseppe non l’ho truccato sicuramente. Il prossimo anno faremo un presepe napoletano e non ci saranno equivoci".
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