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Gli universitari occupano l'Italia. E Bersani sale sul tetto

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Proteste e disordini in molti atenei, il leader Pd e Di Pietro "in lotta". A Pisa presidi sui ponti e città bloccata

Giulio Bucchi
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Proseguono le manifestazioni degli studenti universitari che stanno mettendo a ferro e fuoco gli atenei italiani per protestare contro la riforma Gelmini. A Roma, il leader del Partito democratico, Pier Luigi Bersani è salito sul tetto della facoltà di Architettura, in piazza Borghese.  Alla protesta parteciperà anche una delegazione dell'Italia dei Valori guidata da Antonio Di Pietro e dal senatore Pancho Pardi, per incontrare i ricercatori in lotta sul tetto dell'edificio. Di Pietro scalda la piazza: "Mobilitiamoci contro una legge schifosa".  A Torino contina l'occupazione di Palazzo Nuovo, sede delle Facoltà umanistiche, sul tetto del quel  sono ancora i ricercatori saliti nel pomeriggio di ieri. La scorsa notte è stato bloccato con catene ad opera del "Fantasma dell'onda" l'ingresso della palazzina Einaudi, sede di Giurisprudenza e Scienze politiche.  A Palermo occupata la Facoltà di lettere e filosofia, nella cittadella universitaria di viale delle Scienze. Anche a Perugia  alcuni ricercatori sono saliti in mattinata sul tetto della mensa dell'Università degli studi, in via Pascoli. Una cinquantina di persone sono invece sul tetto dell'Università di Salerno, nel campus di Fisciano, sfidando la pioggia e il freddo. Ancora più movimentata la situazione a Pisa: un migliaio di studenti universitari ha occupato i cinque principali ponti sull'Arno, situati nei pressi del centro storico, paralizzando il traffico in tutta la città. Sempre in Toscana, a Siena, gli studenti dell'Università per stranieri hanno occupato, nel primo pomeriggio di mercoledì i binari della stazione ferroviaria per protestare contro la riforma. Il blitz, di circa 200 giovani, è stato deciso nel corso di un'assemblea svoltasi nell'ateneo, la cui sede si trova proprio davanti alla stazione. Gli studenti si sono riversati - pacificamente - sui binari, provocando però la soppressione di un treno e il ritardo di altri tre. Dopo 45 minuti la protesta si è conclusa, mentre per annullare i disagi sulla circolazione ferroviaria si è dovuto attendere qualche ora. A Sassari una rappresentanza di circa 50 tra studenti e ricercatori dell'università sta occupando da stamane il tetto del rettorato e la terrazza della sede centrale dell'ateneo. Il rettore Attilio Mastino ha appoggiato la manifestazione. Per la giornata di giovedì, inoltre, si stanno organizzando diversi cortei contro la riforma Gelmini. Stando a quanto si apprende dalle varie Regioni, la più grossa dovrebbe svolgersi a Milano: migliaia sarebbero, infatti,gli studenti pronti a scendere in piazza dalle 9:30 in Largo Cairoli.

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