La Spezia, regole e multe
per chi dà cibo ai piccioni
Il comune di La Spezia ha deciso: d'ora in poi i piccioni potranno mangiare soltanto in zone opportunamente prestabilite. Ovvio che i diretti interessati, i piccioni, non lo sanno e così l'avvertimento è rivolto agli spezzini che rischiano grosso a venire beccati mentre danno cibo al di fuori degli otto punti strategici che sorgeranno nella città ligure. Il piano è stato presentato dal Comune, deciso a contenere il numero dei volatili: le mangiatoie saranno sottoposte a pulizia, disinfestazione e disinfezione periodica. Non solo: ci sarà un controllo farmacologico della schiusa delle uova e sarà somministrato mangime anticoncezionale per il controllo sulle nascite. Una strategia pensata nei più minimi dettagli. Un campione di piccioni catturati sarà consegnato all'istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte e della Liguria, o ad altri laboratori per i dovuti controlli. Una volta al mese tutti volatili che si avvicinano e consumano il mangime saranno contati, e su segnalazione degli amministratori di condominio verranno rimossi i nidi. Il Comune ha già messo le mani avanti: tutti gli accorgimenti messi in atto garantiscono la tutela e il rispetto dei volatili.