Bruciato vivo a Lametia
Giovane gravissimo
Un giovane, fratello di un ragazzo scomparso dal dicembre 2006, è stato legato e bruciato vivo. Ma le fiamme si sono spente da sole e lui si è salvato, anche se ora versa in gravissime condizioni. Il brutale tentativo di omicidio è avvenuto a Curinga, un paese nei pressi di Lamezia Terme. Cristian Galati, ventiquattrenne di Filadelfia (Vibo Valentia) ha riportato ustioni di terzo grado su tutto il corpo. ''Sono stati in due. Mi hanno preso a Filadeldia e poi portato qui e picchiato'', avrebbe detto ai soccorritori. Le indagini, condotte dai carabinieri della Compagnia di Girifalco, non escludono alcuna ipotesi. Il giovane è il fratello di Valentino, scomparso nel dicembre 2006 a vent'anni. Di lui non si sono più avute notizie e si suppone sia stato vittima di 'lupara bianca'. Cristian, oltre alle ustioni, presenta un trauma cranico, segno che prima di essere dato alle fiamme e' stato anche picchiato.