Treni, basta sconti
Rincari anche per la Tav
La festa è finita. Dal 13 gennaio i biglietti di Trenitalia torneranno a costare di più, anche quelli per la tratta Milano – Bologna che fino ad ora ha goduto dello sconto del 10% per i viaggi a bordo della Freccia Rossa di Alta Velocità, con un ulteriore sconto del 5% per l'acquisto on line. Ecco le tratte interessate ed i rincari previsti: Milano-Bologna: 56 euro in prima, 39 in seconda. Milano-Firenze: 67 euro in prima, 47 in seconda. Milano-Roma: 109 euro in prima (80,8 nel novembre scorso), 79 in seconda (56,10 nel novembre scorso). Milano-Napoli: 119 in prima (103,6 a novembre 2008), 84 in seconda (73,20 a novembre 2008). Se in dodici mesi si è aperta una tratta Alta Velocità, i biglietti nel corso di tutto il 2008 sono aumentati due volte: all'inizio dell'anno appena concluso e con l'avvio della nuova tratta, lo scorso 14 dicembre. Da notare che nei tragitti Milano – Roma si paga la stessa cifra sia che si prenda l'Eurostar che ferma a Bologna e Firenze, impiegando 3 ore e 59 minuti, sia quello Fast che non fa soste e impiega mezz'ora in meno. Una sorpresa arriva dagli abbonamenti mensili illimitati al prezzo di 10 corse. Dunque Milano-Bologna 560 euro in prima e 390 in seconda. Milano-Firenze 670 in prima e 470 in seconda. Milano-Roma 1.090 in prima, 790 in seconda. Non va meglio per i pendolari E l'anno nuovo promette male anche per i pendolari lombardi che utilizzano gli Eurostar e che si troveranno un abbonamento più caro come conseguenza della decisione di Trenitalia di separare il servizio dei treni regionali da quelli Eurostar ed Intercity. Per andare da Brescia a Milano è previsto un aumento mensile del 47% (da 83 a 122 euro). In alcuni casi l'aumento potrà sfiorare anche il 120%.