Suore e frati in fila
per avere la social card
Risultano nullatenenti e spesso sono vecchi: suore e frati tutti in fila per la social card. Il boom di ritiri della carta voluta dal Governo, che permette sconti nei negozi e nei supermercati e dà la possibilità di avere un contributo di 40 euro al mese, si è registrato a Verona, ma a detenere il primato è una piccola località della provincia, Castelletto di Brenzone, dove ne sono state consegnate 50. La ragione di un così massiccio ricorso alla carta acquisti ministeriale, conferma la Direzione comunicazione e relazioni esterne del Triveneto di Poste Italiane, è legata alla significativa presenza nell'area di istituti religiosi. Dai dati diffusi dalle Poste, come riporta oggi l'Arena, sono oltre 300 le suore e i frati che, risultando nullatenenti, hanno già ottenuto la card recandosi a ritirarla personalmente negli uffici postali del capoluogo scaligero. Il dato più curioso riguarda però appunto una piccola frazione sul lago di Garda, Castelletto di Brenzone, che da solo ne ha dispensate più di 50. Inevitabile l'accostamento alla presenza nel paese dell'Istituto delle Piccole suore della Sacra Famiglia, che ospita molte sorelle anziane.