Bossi come il Cavaliere
"Sono immortale"
Sarà l'assidua frequentazione del Cavaliere, che secondo il medico e deputato Umberto Scapagnini è "tecnicamente immortale". Sarà perché la signora con la falce l'ha incrociata per davvero, riuscendo a rimandare l'appuntamento decisivo. Sarà la convinzione di poter incassare l'agognato federalismo. Sarà per questi motivi o chissà per cos'altro ancora. Fatto sta che Umberto Bossi giura: "Io reggo ancora bene, sono immortale". Succede a Roma, a margine della Commissione Bilancio della Camera. I cronisti lo incalzano sul suo possibile successore. Gli fanno il nome del ministro dell'Interno Roberto Maroni. Il Senatur sorride: "L'ho allevato io". Però, anche se Maroni è un vero amico (l'unico a essere riaccolto a braccia aperte nella Lega, nonostante avesse meditato l'addio dopo il ribaltone del 1994), pure lui si deve rassegnare. Non potrà prendere in mano la Lega. Né domani, né dopodomani. Bossi dice di essere eterno. Matteo Pandini su Libero di venerdì