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Il decalogo per non correre rischi

La protezione civile del Piemonte contro il rischio nubifragio: "Ascoltate radio e tv, salite ai piani alti, restate in casa e niente auto"

Giulio Bucchi
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 Ascoltare la radio o guardare la televisione per apprendere eventuali avvisi di condizioni meteorologiche avverse e rimanere informati sull'evolversi della situazione". E' la prima regola del decalogo pubblicato sul sito della Protezione civile piemontese e della Regione Piemonte che indica ai cittadini come comportarsi per non mettersi in pericolo in queste ore. "E' fondamentale - si legge - affidarsi alle informazione ufficiali. Ricordare che durante e dopo le alluvioni, l'acqua dei fiumi è fortemente inquinata e trasporta detriti galleggianti che possono ferire o stordire. Macchine e materiali possono ostruire temporaneamente vie o passaggi che cedono all'improvviso: se non si è in fase di preallarme e non piove - si spiega nel testo - porre al sicuro la propria automobile in zone non raggiungibili dall'allagamento". Importante poi "mantenere sempre la calma, evitare di recarsi in cantine e seminterrati e salire invece ai piani più alti, senza usare l'ascensore. Cercate di aiutare le persone in difficoltà senza mettere in pericolo la vostra incolumità. Uscite di casa solo se necessario". In casa bisogna avere a portata di mano alcune cose utili in caso di emergenza: "Kit di pronto soccorso, scorta di acqua potabile, generi alimentari non deperibili, torcia elettrica con pile di riserva, carta e penna. Se invece vi trovate fuori casa, è consigliabile non usare l'automobile, evitare di sostare lungo gli argini dei corsi d'acqua o sopra ponti e passerelle e di attraversare i sottopassi".

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