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Siglata l'intesa su Termini Imerese

Dopo due anni, si giunge all'intesa tra i sindacati e l'azienda di Di Risio sullo stabilimenti di Termini Imerese

Costanza Signorelli
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Cambio della guardia allo  stabilimento Fiat di Termini Imerese: a produrre auto dal 1 gennaio 2012 sarà Dr Motor. Il via libera arriva con la firma dell'intesa tra l'azienda di Di Risio ed i sindacati. Si chiude così, dopo due anni, il capitolo sulla riconversione industriale dello stabilimento siciliano aperto nel 2009, quando Fiat annunciò la decisione di chiudere l'impianto di Termini  Imerese. Limato fino all'ultimo secondo, il piano industriale di De Risio prevede la produzione di 60 mila vetture annue a regime nel 2017, investimenti per 110 milioni di euro ed un'occupazione di circa 1.312  lavoratori. Quattro i modelli che Dr Motor intende produrre a Termini. "Grande soddisfazione" - "L'accordo firmato questa mattina al ministero dello Sviluppo economico è molto importante, al di là del suo pur rilevante contenuto che tutela gli operai, per il valore simbolico che assume. Si chiude una pagina di storia a Termini Imerese per ripartire con una nuova stagione e nuove certezze per i lavoratori". Commenta così il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, la sigla dell'accordo sulla mobilità incentivata per i lavoratori Fiat di Termini Imerese.  "Siamo molto soddisfatti - aggiunge il governatore - per avere raggiunto un obiettivo fondamentale: la tradizione automobilistica del polo di Termini Imerese è una tradizione che continuerà, valorizzando le   altissime professionalità del personale di quello stabilimento. E' stato un iter laborioso - continua il presidente - durato oltre due anni e mezzo con centinaia di riunioni. E la Regione siciliana ha svolto un ruolo fondamentale e determinante, di stimolo, di incoraggiamento e soprattutto di interventi concreti per l'intera area industriale". I sindacati - L'intesa con la Fiat per la mobilità di 640 dipendenti di Termini Imerese è stata siglata anche dalla Fiom. "Finalmente. E' stata una trattativa lunga e complicata come sempre quando c'è di mezzo la Fiat", ha commentato Enzo Masini, responsabile Fiat per il sindacato delle tute blu della Cgil, commentando con i giornalisti l'accordo raggiunto al ministero dello Sviluppo Economico.  "E' un testo positivo che permette di dare il via alla mobilità incentivata nei termini definiti sabato. C'è finalmente anche il chiarimento sui tempi del passaggio di tutti i lavoratori da Fiat a Dr Motors". Alla fine del 2013, ha spiegato i 640 lavoratori con i requisiti per la mobilità lasceranno la Fiat e altri 926 saranno assunti da Dr Motors. Il documento, ha poi aggiunto Masini, contiene "l'impegno del governo che anche in caso di interventi sulle pensioni saranno salvaguardate le attuali condizioni dei lavoratori". I sindacati inizieranno ora la discussione con l'azienda guidata da Massimo Di Risio: "C'è qualche problema di scrittura da risolvere ma non c'è nessun ostacolo insormontabile".

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