G8, l'accusa di Franceschini:
I poliziotti anticipano le spese
Il leader del Pd Dario Franceschini torna ad attaccare il governo. Questa volta sul campo della sicurezza e delle forze dell'ordine. «Mi è stato raccontato che ai poliziotti che dovranno operare al prossimo G8 in Sardegna è stato chiesto di anticipare di tasca propria le spese», ha detto il segretario del Pd, intervenuto allamanifestazione di protesta indetta dai sindacati di polizia davanti alViminale per protestare contro la riduzione dei fondi per le forzedell'ordine. «Mi è stato anche detto - ha proseguito -che in molte città sono in trasferta permanente agenti di polizia peroccuparsi della tutela dei soldati impiegati nei presidi fissi e perevitare che dalle ronde nascano problemi per la sicurezza». Franceschini accusa poi il governo di aver tagliato «i fondi alle forze di polizia», per giustificare le ronde. «È un'operazione diimmagine demagogica raccontare che il problema sicurezza viene risoltocon le ronde dei privati cittadini - ha aggiunto - quando poi vengonofatti tre miliardi e mezzo di tagli al comparto sicurezza». Secondo illeader del Pd «servono fatti concreti, a partire dall'accorpamento il7 giugno di elezioni europee e referendum, che consentirebbe unrisparmio di 500 milioni di euro, che potrebbero essere utilizzati perassumere nuovi poliziotti». E ribadisce il suo «no alla sceltademagogica di appaltare la sicurezza alle ronde», perché «la sicurezza deveessere abbinata a competenza». Non si è fatta a lungo attendere la replica della maggioranza attraverso Italo Bocchino, presidente vicario dei deputati delPdl: «Franceschini vuol fare opposizione dicendosi contrario a misureche maggioranza e governo non hanno mai varato. Sono, infatti,inesistenti sia i tagli alle forze dell'ordine, alle quali abbiamostanziato ulteriori risorse, sia le ronde, che non sono in nessunprovvedimento, trattandosi semplicemente di associazioni di exappartenenti alle forze dell'ordine al fine - conclude - di svolgerefunzioni ausiliarie per la sicurezza».