Il chiarimento

Inps, pensioni slittano al 10 del mese solo per chi ha il doppio assegno

Giulio Bucchi

La pensione slitterà dall'1 al 10 del mese, ma solo per chi gode di doppio assegno. E' l'Inps stesso a chiarire le modifiche apportate dalla legge di stabilità del governo. Dopo le proteste dei sindacati è arrivata dunque la precisazione che diminuisce la platea degli interessati: solo chi ha la doppia pensione Inps-Inpdap (circa 800.000 persone) riceverà dall'anno prossimo l'assegno il 10 del mese. Per gli altri 15 milioni di pensionati, dunque, non cambierà nulla: assegno a inizio mese per chi è soggetto a Inps e al 16 per chi riceve la pensione dall'Inpdap. Chiarimento indispensabile visto il pasticcio generato dal terzo comma dell'articolo 26 della bozza della legge di Stabilità, che recita: "A decorrere dal 1° gennaio 2015, al fine di razionalizzare e uniformare le procedure ed i tempi di pagamento delle prestazioni previdenziali corrisposte dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, i trattamenti pensionistici, gli assegni, le pensioni e le indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, nonché le rendite vitalizie dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro sono poste in pagamento il giorno 10 di ciascun mese o il giorno successivo se festivo o non bancabile, con un unico pagamento, ove non esistano cause ostative, nei confronti dei beneficiari di più trattamenti".