Fiera Roma sposa Conservatorio S.Cecilia per festeggiare i primi 140 anni
Roma, 22 mag. (Labitalia) - Fiera Roma festeggia i primi 140 anni del Conservatorio 'Santa Cecilia' di Roma. La gloriosa vita di questa grande scuola di musica fondata a Roma nel 1877 viene celebrata da un libro che ne racconta la storia, senza tralasciare notizie inedite, curiosità e memorie dei protagonisti più celebri. Una pubblicazione densa di significato che Fiera Roma celebra assieme al Conservatorio, balzato per la prima volta al 27º posto nella classifica Qs World University Rankings dei migliori atenei italiani nel mondo. Il volume 'Storia del Conservatorio di Musica ‘S. Cecilia'', scritto da Domenico Carboni, storico bibliotecario dell'Istituto, delinea il profilo di una scuola che ha per missione quella di formare e specializzare in campo musicale portatori di bellezza ed è il frutto di una concentrazione unica al mondo. Studenti provenienti da 53 nazioni, 180 docenti, master internazionali, una proposta concertistica, nazionale ed estera, continua e articolata, tre sedi storiche di straordinaria bellezza, la grande e famosa Sala accademica, la preziosa Biblioteca, le dotazioni tecnologiche, un'offerta didattica composta dai corsi accademici relativi a tutti gli strumenti e alle nuove professionalità, ex allievi celebri nel mondo (da Ennio Morricone a Anna Magnani, passando per Giacomo Aurelio Volpi, Beniamino Gigli, Mariella Devia, Goffredo Petrassi, Ottorino Respighi). Volume e compleanno sono la circostanza ideale per inaugurare la partnership tra il Conservatorio 'Santa Cecilia' e Fiera Roma. Un patto di supporto e collaborazione tra una realtà, la Fiera, che nasce con l'obiettivo di essere un catalizzatore per l'economia del territorio e di contribuire allo sviluppo della bellezza in tutte le sue forme e una, il Conservatorio, con l'importante ruolo di incubatore culturale. “Un sodalizio -commenta l'amministratore unico di Fiera Roma, Pietro Piccinetti- nel nome del bello, della musica, dell'arte, della cultura. Una sinergia per Roma. Per rispondere meglio, insieme, all'impegno, quotidiano e intenso, di conservare e accrescere una grande immagine, nazionale e internazionale”.