Imprese: l'esperto, sei i pillar per essere una best managed company
Roma, 31 dic. (Labitalia) - "Sono sei i pillar per essere una best managed company". Lo dice, in un'intervista a Labitalia, Ernesto Lanzillo, responsabile Deloitte Private per l'Italia ed esperto del settore, in occasione del 'Deloitte best managed companies' ideato per supportare e premiare le aziende italiane eccellenti per capacità organizzativa, strategia e performance. "La metodologia adottata - spiega - per valutare se una azienda è 'best managed' prevede la valutazione della azienda rispetto appunto a sei pillar; in ogni pillar esistono particolari metodi di misurazione riconosciuti a livello internazionale da Deloitte e, nel contempo, tarati sulle caratteristiche del sistema economico nazionale". Eccoli, punto per punto. - Strategia: le aziende best managed utilizzano metodologie strutturate per lo sviluppo della propria strategia aziendale, che applicano attraverso sistemi di governance definiti e identificati. Adottano metriche predefinite di misurazione delle performance e di comunicazione interna ed esterna della strategia e degli obiettivi raggiunti. - Competenze e innovazione: le aziende best managed pensano in maniera diversa rispetto alla concorrenza e sono focalizzate su innovazione ed efficienza, sullo sviluppo di capacità e competenze attraverso partnership strategiche, creazione di un esteso network e focus sulla necessità di attrarre e valorizzare i migliori talenti. - Impegno e cultura aziendale: le aziende best managed sono focalizzate sulla creazione di una cultura aziendale unica e condivisa, premiano comportamenti virtuosi attraverso un'efficace sistema di performance management e remunerazione, pianificando la successione attraverso la valorizzazione delle generazioni future. - Governance e misurazione delle performance: Le aziende best managed registrano solide performance in termini economici e patrimoniali, applicando metriche personalizzate e sistemi di reporting accurati per guidare al meglio le decisioni di business e costruire e mantenere forti relazioni con gli stakeholder finanziari. - Corporate Social Responsibility: le aziende best managed credono nell'impresa come attore socialmente responsabile e mettono in atto, al loro interno e al loro esterno, iniziative concrete per garantire la sostenibilità sociale e ambientale del loro business e per avere un impatto positivo sull'ecosistema in cui operano. - Internazionalizzazione: molte aziende best managed realizzano una parte rilevante del proprio fatturato sui mercati esteri attraverso relazioni consolidate con clienti e-o fornitori e altri attori della filiera produttiva localizzati in Paesi stranieri. Nello sviluppo dei propri prodotti e servizi prendono in considerazione caratteristiche dei clienti e mercati internazionali. "Le imprese - afferma Ernesto Lanzillo - per competere nei mercati globali devono creare una cultura aziendale unica e condivisa, premiare comportamenti virtuosi attraverso un'efficace sistema di performance management e remunerazione e pianificare la successione attraverso la valorizzazione delle generazioni future. Le aziende di successo sono un attore socialmente responsabile e mettono in atto iniziative concrete per garantire la sostenibilità sociale e ambientale del loro business e per avere un impatto positivo sull'ecosistema in cui operano che risulta sempre più globale e quindi esposto alle influenze di attori e stakeholder disparati".