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Lombardia: Cuzzilla (Federmanager), 'ruolo sempre più attivo per under 43'

AdnKronos
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Milano, 1 mar. (Labitalia) - "Occasioni come questa contribuiscono a diffondere una cultura del merito che fa bene a tutti, a prescindere dall'età anagrafica. Il mio auspicio è quello di portare i nostri manager under 43 a svolgere un ruolo sempre più attivo nella definizione delle politiche di questa Federazione". Così il presidente Federmanager, Stefano Cuzzilla, in occasione della tappa milanese del tour del Premio Giovane Manager 2018. "Anche in questa tappa milanese, tra colleghe e colleghi si è prodotta una grande energia, la voglia di condividere le esperienze è grande", ha raccontato Renato Fontana, coordinatore del Gruppo Giovani Federmanager. "Questo Premio è partito per dare un riconoscimento ai colleghi che danno un contributo significativo al successo delle loro imprese. Sta diventando molto di più: un network per avere successo nella vita come professionisti e come persone e per partecipare, attraverso la Federazione, alla costruzione di progettualità collettive", ha aggiunto. "I manager sono il traino dell'industria italiana e i giovani sono portatori tra noi di energie nuove ed entusiasmo", ha sottolineato Bruno Villani, presidente di Aldai-Federmanager. "La rivoluzione industriale in atto -ha detto Villani- implica nuove sfide per tutti i dirigenti, di tutte le fasce di età. Se a chi ha più seniority chiede un continuo aggiornamento, ai più giovani chiede di impegnare il proprio patrimonio umano e culturale per il successo delle imprese. Nell'era della digital transformation dobbiamo puntare sull'intelligenza collettiva, essere sempre più leader e meno capi. Il paradigma vincente: dobbiamo e vogliamo essere protagonisti del cambiamento che vogliamo vedere. Mi complimento con questi 10 giovani. A voi che rappresentate il futuro, tutti insieme, avanti tutta!". Il convegno sul tema della digital transformation ha visto il contributo come relatore di Marzia Maiorano, Presidente Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza e Lodi. "L'impatto più importante della Digital Trasformation - ha affermato Maiorano - si declina nelle tematiche del Capitale Umano. L'espansione delle discipline in quest'ambito è stata stravolta ancor di più nell'ultimo triennio, in particolare lo sviluppo delle Digital Humanities dimostra la necessità di discipline che uniscano la conoscenza degli strumenti digitali per la ricerca, la didattica e la creazione di contenuti al classico sapere umanistico. Oggi più che mai è strategico porsi le domande giuste in ogni contesto per accrescere la propria competitività".

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