Imprese: Conflavoro pmi-Revisori nel mondo, sostegno in Italia e all'estero
Roma, 5 mar. (Labitalia) - Siglato a Roma l'accordo convenzionale tra Conflavoro pmi e la società Revisori nel mondo: attraverso questa intesa si intende instaurare, per la prima volta in Italia, una collaborazione tra l'associazione datoriale che rappresenta oltre 60mila imprese italiane e la società che raggruppa un importante numero di professionisti revisori legali iscritti al Mef, al fine di assicurare servizi di revisione legale e di internazionalizzazione alle imprese iscritte alla confederazione e di condividere azioni di lobbyng per ampliare le opportunità di consulenze professionali ai revisori legali soci della società. "L'internazionalizzazione d'impresa - sottolinea Roberto Capobianco, presidente di Conflavoro pmi - è tra le nuove sfide più importanti e impegnative per le piccole e medie imprese italiane. E per conquistare i nuovi mercati è fondamentale il sostegno dei migliori professionisti. I revisori legali, in particolare, sono figure imprescindibili per la bontà gestionale delle nostre aziende. Siamo dunque molto soddisfatti dell'intesa con la società revisori nel mondo, una realtà unica nel suo genere per qualità, esperienza e pragmatismo. Insieme raggiungeremo traguardi importanti per l'imprenditoria italiana e il tessuto economico del Paese". Per l'amministratore unico di Revisori nel mondo, Virgilio Baresi, che presiede anche l'Istituto nazionale revisori legali, "con questo accordo abbiamo inteso avviare un primo significativo passo a sostegno di una costruttiva sinergia tra il mondo delle pmi che rappresenta oltre il 90% del tessuto imprenditoriale italiano e l'universo professionale dei revisori legali che con la nuova legge sul controllo contabile son chiamati a svolgere un ruolo cruciale nella essenziale gestione delle aziende italiane, specialmente in un momento economico difficile per dare sostegno alla produzione e occupazione e per sostenerle verso mercati esteri, dove la trasparenza nei bilanci è condizione primaria per competere e svilupparsi".