Cina: si chiude Obor Exhibition 2019, roadshow organizzato da Fiera Roma
Roma, 20 mar. (Labitalia) - Alla vigilia della visita italiana di Xi Jinping, si è concluso con grande successo il roadshow in Cina di Obor Exhibition 2019. La manifestazione, organizzata da Fiera Roma e dedicata al piano di sviluppo cinese One Belt One Road/Belt and Road Initiative e al business italo-cinese, annunciata a settembre a Chengdu alla presenza del ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, è in programma a Fiera Roma dal 15 al 18 maggio e rappresenta un'occasione importante per incrementare ulteriormente i rapporti tra le nostre aziende e quelle cinesi. Otto le città cinesi visitate e più di 500 le imprese incontrate dalla delegazione sino-italiana di Fiera Roma, supportata dalla rete Ice in Cina con il suo coordinatore e direttore Ice Pechino, Amedeo Scarpa, dall'Ambasciata d'Italia a Pechino, dai Consolati di Shangai, Canton e Chongquing e dalla Camera di commercio Italiana in Cina. Nutrita la compagine di aziende che hanno già aderito all'iniziativa: tra le oltre 100 aziende che saranno a Roma, i settori più rappresentati sono aerospazio, università, cultura, turismo, design. “La partecipazione entusiasta delle aziende cinesi -spiega Pietro Piccinetti, amministratore unico e direttore generale di Fiera Roma, già vicepresidente della Camera di commercio Italo-Cinese- ci conferma che l'intuizione di una manifestazione fieristica dedicata al B2B Italia-Cina è stata buona. Obor è un progetto che parte da lontano, la Cina è la nuova frontiera dell'economia globale e questa manifestazione fieristica rappresenta una grande opportunità per incrementare e sviluppare le relazioni con questo grande Paese”. Il road show ha ricevuto una copertura importante da parte dei media nazionali - con 120 media locali e nazionali, per esempio, che hanno ripreso la notizia della tappa della sola Shenzhen - ed è stato promosso presso le aziende cinesi dal Ccpit - Consiglio di Stato Cinese per la promozione del commercio internazionale. “Obor Exhibition è il primo evento che dà seguito alla imminente visita ufficiale del Presidente Xi Jinping -dichiara Michele De Gasperis, presidente dell'Istituto italiano Obor e co-organizzatore della manifestazione- approfondendo l'aspetto business e commerciale delle relazioni sino-italiane. La manifestazione non è infatti solo un'expo a cui prenderanno parte oltre 100 aziende cinesi intenzionate a fare business con le imprese italiane. Sarà anche una tre giorni di appuntamenti, workshop tematici e B2B su misura, durante i quali le nostre aziende potranno incontrare buyer interessati al made in Italy e rappresentanti di venture capital desiderosi di selezionare progetti innovativi e start-up da promuovere in Cina e sui mercati internazionali”. Obor Exhibition sarà, di fatto, una significativa rappresentanza dell'economia cinese concentrata all'interno di Fiera di Roma. Una grande offerta di opportunità cinesi a cui le aziende italiane avranno accesso senza dover andare in Asia, una proposta unica di esportazione del made in Italy e l'equivalente, nella sostanza, di un'importante missione commerciale in Cina. "La Cina ha in grande considerazione l'Italia -aggiunge Feng Hua, General Manager di Ugi, co-organizzatore cinese di Obor Exhibition- e le forti e storiche relazioni commerciali che già legano i due paesi. Le autorità e le imprese delle città visitate in questi giorni di road show hanno mostrato di essere molto interessate all'Italia come partner strategico in Europa e nell'area mediterranea. Obor Exhibition, che stiamo sviluppando con Fiera di Roma, è solo l'ultimo dei tanti tasselli attraverso cui Cina e Italia stanno costruendo le basi dei loro rapporti economici futuri. Non vediamo l'ora di incontrare le aziende italiane a Roma".