Vinitaly: presentato Iwinetc, per un turismo enologico e congressuale
Verona, 8 apr. (Labitalia) - Il congresso mondiale di enoturismo che Trieste ospiterà nel 2020 sarà l'occasione per il Friuli Venezia Giulia di lanciare la sfida al binomio tra enogastronomia e turismo congressuale. L'evento, presentato oggi a Vinitaly, nello stand della collettiva Ersa, avrà una portata cruciale per misurare la capacità del Friuli Venezia Giulia di fare sistema nella promozione delle proprie eccellenze vitivinicole e culinarie; ma sarà anche l'occasione per testare la vocazione al turismo congressuale della città di Trieste, scelta come sede italiana della dodicesima edizione dell'evento mondiale più importante per l'industria del turismo enogastronomico. L'International Wine Tourism Conference (Iwinetc 2020) si svolgerà dal 24 al 26 marzo 2020 quando esperti del settore provenienti da tutto il mondo prenderanno parte a conferenze, workshop, degustazioni e itinerari alla scoperta del patrimonio enogastronomico regionale. L'amministrazione regionale, presente oggi con l'assessore alle Attività produttive e turismo, è pronta a investire su questo evento perché - è stato detto durante la presentazione a Verona - è un'opportunità per mettere alla prova l'alta capacità gestionale degli operatori. Per vincere la sfida è necessaria una forte coesione interna tra i produttori, che oggi sono confortati dal cambio di passo già dimostrato in questa edizione del Vinitaly, alla quale i Consorzi dei viticoltori stanno partecipando in pieno spirito di collaborazione e sinergia. I dati che pongono il Friuli Venezia Giulia al quinto posto tra le regioni italiane ambite per l'enoturismo incoraggiano il comparto e hanno spinto l'amministrazione regionale a cercare una volta di più, anche nel contesto di Vinitaly, un'alleanza con il vicino Veneto, che è nel podio della classifica. I due assessori regionali al Turismo hanno ribadito la volontà di proseguire nella pianificazione della promozione condivisa dei prodotti mare, spiagge, enogastronomia per aprire una nuova e positiva stagione di collaborazione. Per Alessandra Priante, capo ufficio rapporti internazionali al Ministero del turismo, le strategie internazionali del settore si sviluppano attorno ai temi dell'innovazione nella governance, nel management, nella tecnologia. A questi elementi strategici, l'esperta di turismo e cultura Roberta Garibaldi ha affiancato la necessità di ampliare l'accessibilità alle cantine e di abbracciare un target più ampio di consumatori che comprenda i millennials, puntando su prodotto, servizio e storytelling capaci di restituire l'esperienza diretta del territorio. Da Caterina Longhi, di Iwinetc, è giunto un plauso alla ricchezza della regione che gli organizzatori intendono posizionare nella mappa dell'enoturismo internazionale. Di enoturismo come opportunità per agganciare la conoscenza e la fruizione anche di altri prodotti turistici regionali ha parlato il direttore di PromoTurismoFvg, Lucio Gomiero, che ha anche annunciato il lancio di Iwinetc 2020 attraverso un evento di anteprima che si svolgerà a novembre. Trieste, protagonista del congresso, sarà il magnete per attrarre l'attenzione dei partecipanti su tutta l'offerta turistica regionale.