1° maggio: Cestaro (Fondimpresa), 'competenze e formazione in prima linea'
Roma, 30 apr. (Labitalia) - "Per declinare correttamente il lavoro nel mercato attuale occorrono competenze e formazione e noi di Fondimpresa, il fondo interprofessionale di Confindustria e Cgil, Cisl, Uil abbiamo dati interessanti: solo negli ultimi due anni, grazie ai nostri fondi, sono stati formati oltre 1 milione 200mila lavoratori". A dirlo, a poche ore dal 1° maggio, Massimo Cestaro, vice presidente di Fondimpresa. "Le regioni con più addetti formati - ricorda - sono la Lombardia con il 22% del totale, il Lazio con il 15% ed il Veneto con il 12%. Le regioni con la più alta percentuale di imprese raggiunte sono Lombardia, Veneto, Piemonte e Campania. L'identikit del lavoratore formato è uomo (ben il 67% contro un 33% di donne) tra 35-54 anni, con contratto a tempo indeterminato. I settori maggiormente coinvolti sono manifatturiero con il 48%, seguono trasporti col 12% e commercio con l'8%". Fondimpresa, "con una spesa di 229 milioni di euro l'anno, finanzia piani di formazione per la crescita e la riqualificazione delle competenze in azienda e, guardando al cambiamento che la rivoluzione digitale sta guidando, si interroga su come garantire ai lavoratori delle opportunità formative che costituiscano un bagaglio di conoscenze e abilità necessarie per gestire e fronteggiare i cambiamenti attuali e futuri anche attraverso modalità formative innovative ed all'avanguardia, come il conto formazione digitale, che potrà andare incontro alle esigenze di tutte quelle aziende che abbracciano schemi formativi innovativi. Ma per far sì che la formazione digitale divenga un'asse formativo importante e fruibile Fondimpresa ritiene necessario un ampio confronto tra parti sociali e le istituzioni al fine di evidenziare quanto necessario, anche in termini di eventuali modifiche normative, per rispondere alle esigenze di imprese e lavoratori.