Ict: da Prioritalia e Upra Summer School dedicata al rapporto uomo-Ai
Roma, 17 set. (Labitalia) - "L'intelligenza artificiale è come un neonato che ha bisogno di essere aiutato dai genitori per imparare una morale e comprendere quali delle sue azioni sono di buon senso". Parole di Jacopo Mele, presidente di Fondazione Homo Ex Machina e influencer Prioritalia, uno dei docenti che interverranno alla Summer School-Scuola estiva di Alta formazione culturale dedicata a 'La sfida umana nell'epoca della trasformazione digitale', promossa da Fondazione Prioritalia con l'Istituto di studi superiori sulla donna dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum (Upra), in programma dal 19 al 21 settembre a Roma. Il tema è di stretta attualità e richiede molta attenzione, perché i rischi in gioco sono molto alti: "L'evoluzione digitale impone all'umanità di prepararsi a valicare i propri limiti -prosegue Mele- usando le tecnologie per aumentare le proprie capacità fisiche e mentali e correggendo le distorsioni che rischiano di portarci a un nuovo Medioevo. Per immaginare gli scenari del futuro occorre approfondire gli interrogativi del presente, come faremo alla Summer School". Alla prima edizione della Scuola, che si svolgerà tra i 19 e il 21 settembre nella sede Upra di Roma, parteciperanno 21 giovani fino a 35 anni, universitari, dottorandi e ricercatori, selezionati tramite bando, e interverranno come docenti: Micheal Ryan L.C, Università europea di Roma; Alessio Carciofi, esperto di digital detox, produttività e worklife balance; Alberto Carrara L.C, Ateneo Pontificio Regina Apostolorum; Stefania Celsi, Consiglio direttivo Value@Work; Alberto Maria Gambino, prorettore dell'Università europea di Roma; Salvatore Iaconesi, artista e performer; Andrea Latino, esperto di digital transformation; Vincenzo Linarello, presidente Consorzio Goel; Marcella Mallen, presidente Prioritalia; Jacopo Mele, presidente Fondazione Homo Ex Machina; Paolo Messa, Atlantic Council; Oriana Persico, artista; Michele Petrocelli, Università Marconi; Anita Cadavid, Istituto di Studi Superiori sulla donna. "Con Prioritalia da tempo affermiamo che per diffondere su larga scala e in maniera duratura i benefici dell'innovazione tecnologica e digitale sia necessario orientarne l'impatto non solo in termini economici ma soprattutto sul piano sociale e culturale, elaborando e diffondendo una riflessione sull'etica del lavoro e della produzione. Il programma di formazione e ricerca costruito con Upra rappresenta un altro passo in questa direzione da parte della comunità manageriale", afferma Marcella Mallen, presidente di Prioritalia. "In questi 3 giorni ci confronteremo sulle sfide che le trasformazioni tecnologiche pongono all'umanità, cercando di coglierne le criticità, i punti di forza e le opportunità, sia per quanto riguarda l'ambito professionale, i cui rapidi cambiamenti pongono urgenti interrogativi etici e identitari agli esseri umani, sia sul piano della formazione dei giovani, l'elemento centrale del percorso intrapreso con Prioritalia", afferma Anita Cadavid, direttrice dell'Istituto di studi superiori sulla donna dell'Upra. La Summer School è promossa da Fondazione Prioritalia insieme all'Istituto di studi superiori sulla donna dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum nell'ambito di Value@Work, gruppo di lavoro che unisce organizzazioni di rappresentanza datoriale, sindacale, imprese e professionisti sul tema dell'evoluzione del mondo del lavoro.