Food: con Forme 2019 Bergamo capitale del formaggio
Bergamo, 2 ott. (Labitalia) - Mancano pochi giorni alla quarta edizione di Forme, la manifestazione dedicata all'arte casearia italiana d'eccellenza che torna a Bergamo dal 17 al 20 ottobre, con un calendario ricco di iniziative e attività che soddisfa tutti i palati, professionali e non. Quattro giorni di degustazioni, mostre-mercato, laboratori e incontri con appuntamenti dedicati agli addetti ai lavori e a chi vuole unire l'amore per il formaggio a un'esperienza unica fatta di turismo, gastronomia e cultura. Dalla vacca alla bufala, dalla pecora alla capra, con infinite varianti di lavorazioni e stagionature, la manifestazione ospiterà formaggi di ogni latitudine ed estrazione. Un appuntamento irrinunciabile ospitato a Bergamo non casualmente. Sono infatti attese decine di migliaia di persone, un bel numero per la 'capitale europea dei formaggi' con 9 Dop su 50 italiane, le cui mura sono patrimonio Unesco e candidata nel 2019 a diventare 'Città Creativa Unesco per la Gastronomia'. Progetto Forme è patrocinato dal ministero delle Politiche agricole e organizzato dall'Associazione Promozione del Territorio in collaborazione con la Regione Lombardia, il Comune di Bergamo, la Camera di commercio di Bergamo e le più importanti associazioni di categoria. Forme è l'evento per eccellenza per conoscere lo spettacolare patrimonio caseario italiano, un progetto con lo scopo di promuovere la conoscenza dei formaggi, delle tecniche di produzione, del territorio d'origine e della loro storia. Un sorprendente viaggio nel mondo caseario in spazi ben definiti e distinti con eventi B2B dedicati esclusivamente agli operatori del settore in un'ottica di sviluppo e collaborazione, e con appuntamenti aperti al pubblico per assaporare prodotti esclusivi e vivere esperienze dirette grazie a convegni, workshop, cheeselab e degustazioni. Un'esperienza unica per ampliare la cultura dei formaggi e affinare la propria tecnica d'assaggio seguendo alcune semplici regole, come il taglio e la porzionatura per esaltare gusti e proprietà organolettiche. Quest'anno il progetto Forme si apre al mondo e ospita in fiera i World Cheese Awards, le 'Olimpiadi dei formaggi' che arrivano per la prima volta in Italia. Organizzati da The Guild of Fine Food, i World Cheese Awards da 31 anni premiano i migliori produttori del pianeta, dai piccoli artigiani ai grandi brand. La 32ma edizione della competizione segna già i primi record con ben 3.804 candidati totali (+10% del 2018) provenienti da 6 continenti e un primato di 42 paesi partecipanti. Record anche per l'Italia, che al suo debutto come paese ospitante è in gara con ben 845 candidati (+102% rispetto all'anno scorso) e per la giuria che quest'anno conta 260 membri provenienti da 35 paesi. In fiera l'appuntamento con i Wca è da venerdì 18 ottobre, giorno in cui verrà eletto il formaggio campione del mondo, fino a domenica 20 ottobre per poter accedere all'arena e assaporare prodotti introvabili in Italia. Per ripercorrere la storia di questo premio, il 19 e il 20 ottobre nel cuore della Città Alta sarà infatti allestita la mostra a ingresso gratuito 'And the winner is...' che riunirà per la prima volta, nella cornice del Palazzo della Ragione, i vincitori di tutte le scorse edizioni di World Cheese Awards. Nello stesso padiglione dei World Cheese Awards, venerdì 18 ottobre verrà ufficialmente inaugurato al pubblico il Cheese Festival, il grande spettacolo di arte casearia aperto a tutti con un ricco programma di degustazioni, abbinamenti e corsi, che ospiterà anche stand gastronomici e divulgativi degli sponsor di Forme. Inoltre, il sabato e la domenica il pubblico potrà accedere all'arena dei Wca e partecipare ai Cheese tour organizzati per andare la scoperta della produzione casearia internazionale. Sabato 19 e domenica 20 ottobre, in piazza Vecchia, si terrà la mostra mercato 'The Cheese Valleys' dedicata alle specialità casearie delle province di Bergamo, Lecco e Sondrio coinvolte nel progetto della candidatura di Bergamo come Città Creativa Unesco per la Gastronomia. L'iniziativa, annunciata durante l'edizione 2018, porta i gioielli lattiero-caseari delle Cheese Valleys orobiche a incontrare la rete mondiale dell'Onu creata nel 2004 per promuovere la cooperazione tra le città che hanno identificato la creatività come elemento strategico per lo sviluppo sostenibile. Forme 2019 non sarà solo gusto, vista e olfatto, che in questa celebrazione dell'arte casearia verranno stimolati a 360 gradi, ma una vera e propria esperienza multisensoriale. Dal 18 al 20 ottobre all'interno della manifestazione verrà data particolare attenzione anche all'ascolto, fondamentale per un casaro doc durante la battitura, l'operazione che serve per giudicare la struttura interna e la qualità del prodotto. Con le installazioni 'Paesaggi sonori' dell'autore Carlo Giordani, sarà possibile immergersi totalmente nell'atmosfera di un alpeggio e seguire il formaggio nel suo viaggio dal pascolo alle scalere della stagionatura, ascoltando le sonorità che la natura regala, come per esempio il fruscio del vento tra le montagne e l'erba o il tonfo del latte durante la mungitura. Per gli operatori del settore l'appuntamento, invece, è alla Fiera di Bergamo il 17 e il 18 ottobre, dove si terrà la prima edizione di B2Cheese, il primo e inedito format fieristico B2B che unisce business, formazione e cultura. Due giorni interamente dedicati alla promozione dell'industria casearia italiana, con attività di matching tra produttori, buyers, importatori, distributori, tecnici, giornalisti e opinion leader del settore caseario. La formula è agile ed economica, con stand preallestiti, pensati per ottimizzare costi e impegno delle aziende. Un'occasione unica dove trovare tutti gli operatori del settore e aziende di servizi per logistica, food tech, marketing e consulenza, per creare sistema e opportunità di business. Un programma dedicato accompagnerà e supporterà centinaia di buyer nazionali e internazionali già accreditati. Forme 2019 mette in mostra tutto il suo lato buono e non solo in termini gastronomici. Durante la manifestazione i formaggi con un grado eccellente di conservazione, dopo le diverse attività, verranno consegnati alla Fondazione Banco Alimentare Onlus, che provvederà a redistribuirli attraverso la propria rete. Banco Alimentare, una delle realtà più importanti nell'orizzonte della solidarietà e che raccoglie eccedenze alimentari ancora ottime destinate allo smaltimento distribuendole attraverso una rete di 21 organizzazioni a milioni di bisognosi, sarà anche presente con uno stand all'interno della Fiera di Bergamo, dove il pubblico potrà effettuare una donazione da convertire in formaggio. Il supporto di Forme alla Fondazione nasce nel segno della responsabilità e del rispetto, all'interno di una visione che prevede uno sviluppo sostenibile del mondo alimentare. Durante B2Cheese anche buyer e produttori avranno l'opportunità di fare propria la missione di Banco Alimentare nel workshop 'Niente sprechi: una responsabilità da condividere' di giovedì 17 ottobre: un'occasione per riflettere sui modelli di sviluppo possibile in campo agroalimentare, alla ricerca di percorsi a sostegno della povertà ed esclusione sociale, attraverso gesti concreti ed efficaci. Per celebrare la filosofia della Fondazione, sabato 19 ottobre Forme organizzerà una serata di beneficenza su invito dal titolo 'Buono come il formaggio'. L'evento, organizzato nella Sala delle Capriate del Palazzo della Ragione, avrà come ospite l'artista Cinzia Tedesco che interpreterà le opere di Verdi in chiave jazz nel concerto Verdi's Mood e l'intero ricavato verrà devoluto a Banco Alimentare. A supportare il progetto Forme e tutti gli appuntamenti dei quattro giorni della manifestazione, tante grandi realtà che da sempre si dedicano alla promozione della cultura enograstronomica nazionale e territoriale, presenti in fiera con uno stand dedicato e che saranno promotori e organizzatori di eventi, convegni e incontri dal forte valore culturale e formativo. Tra questi Regione Lombardia che presenterà la 'Carta dei Formaggi, un progetto in collaborazione con l'Associazione Unione Cuochi Regione Lombardia che coinvolgerà i ristoratori con lo scopo di promuovere all'interno delle loro attività un'offerta gastronomica specifica che valorizzi i prodotti caseari della bergamasca: una vera e propria carta dei formaggi disponibile on-line che condurrà i clienti in un viaggio tra i sapori delle Dop lombarde con immagini e video. Un'iniziativa che nasce nel territorio orobico e diffondibile in tutte le realtà turistiche italiane. Per assaporare la città orobica e la sua terra a 360 gradi Visit Bergamo, il marchio dell'Agenzia per lo Sviluppo e la Promozione turistica della Provincia di Bergamo, per l'occasione ha organizzato diversi pacchetti turistici per godere a pieno delle bellezze del territorio. Grazie a 'Enjoy Your Stay' chi sarà a Bergamo in occasione di Forme potrà arricchire il soggiorno partecipando a delle vere e proprie experience in città e in provincia alla scoperta dell'arte, della cultura, del paesaggio e dell'architettura. Anche l'Accademia del panino italiano, la fondazione culturale nata con l'obiettivo di definire l'identità, individuare i valori e promuovere l'unicità del panino italiano per renderlo un'icona distintiva del made in Italy, sarà per la prima volta ospite a Forme con un ricco palinsesto di incontri dedicati al dialogo tra i formaggi e i pani italiani. Gli appuntamenti dell'Accademia del panino italiano sono pensati sia in un'ottica B2B, dedicata a produttori e mondo food retail, sia ai consumatori, per arricchire la loro consapevolezza sull'abbinamento ideale tra due ingredienti cardine della cultura italiana del cibo. Tra questi il 'Racconto dell'autentico panino italiano', che ogni giorno attraverso la voce degli imprenditori gastronomici racconterà quanto sia decisiva la scelta di un formaggio in un panino creativo, e il workshop 'Quale pane per quale formaggio', un excursus sul patrimonio di biodiversità italiana rappresentato sia dai formaggi che dai grani locali per trovare l'abbinamento perfetto tra pane e formaggio secondo diverse prospettive: storica, geografica, organolettica, estetica con qualche sconfinamento più audace. Un altro ruolo chiave della manifestazione è ricoperto da Onaf, l'Organizzazione nazionale assaggiatori di formaggio. Principale collaboratore sin dalla prima edizione del Progetto Forme, Onaf entra a far parte del comitato tecnico-scientifico istituito quest'anno da Forme e si conferma il coordinatore ufficiale dei convegni, delle tavole rotonde e dei workshop che si svolgeranno nelle giornate della manifestazione. Diversi maestri assaggiatori parteciperanno attivamente ai World Cheese Awards come giudici delle giurie internazionali e altri rappresentanti ed esperti Onaf saranno presenti in tutte gli eventi organizzati in quei giorni al di fuori della fiera. Inoltre, sabato 19 ottobre, in occasione del 30° anniversario dell'associazione che ha visto impegnate le delegazioni italiane nelle selezioni provinciali e regionali dei candidati, verrà eletto il 'Miglior Assaggiatore d'Italia dell'anno'. Ma Forme non è solo fiera, laboratori, mercati e mostre. Grazie ad Ascom Confcommercio Bergamo, un altro pilastro del progetto che dal 2017 collabora attivamente e che è la realtà più rappresentativa del commercio e del turismo della provincia di Bergamo, la manifestazione abbraccia tutto il territorio orobico con iniziative organizzate ad hoc dall'anello finale della filiera lattiero casearia: commercianti e ristoratori. Per tutto il mese di ottobre, infatti, ciascuna categoria racconterà Forme attraverso i propri prodotti: dal 'Tagliere di Forme' proposto dai gastronomi in collaborazione con Onaf ai ristoratori di città e provincia che arricchiscono il menù con un piatto a base di formaggi italiani, dai fioristi con il 'Centrotavola di Forme' con design e colore che richiama il mondo caseario alla 'Carta del pane e dei formaggi' studiata da Aspan, l'Associazione panificatori artigiani della provincia di Bergamo. A ospitare alcuni dei maggiori eventi di Forme l'Ente Fiera Promoberg, che gestisce la fiera di Bergamo e riunisce oggi tutte le 20 associazioni imprenditoriali di categoria rappresentative del mondo economico di Bergamo. L'Ente ha come mission principale l'ideazione e l'organizzazione di fiere, anche su scala nazionale e internazionale, integrate da eventi del settore Mice come meetings, incentives, conferences and exhibitions, e il progetto Forme, con le sue molteplici attività, incarna perfettamente il core business dell'organizzazione.