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Made in Italy: distillerie Gagliano Marcati festeggiano 100 anni di liquori

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AdnKronos
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Verona, 15 nov. (Labitalia) - Le distillerie Gagliano Marcati festeggiano i primi 100 anni di attività. Una piccola azienda cresciuta nel Veronese, che dal 1919 privilegia materie e liquori simbolo del made in italy per promuovere la cultura del buon bere e che oggi vede in azienda la quarta generazione. Cento anni, dunque, in cui la storia di Marcati si intreccia con quella dell'Italia e dell'Europa, attraversando due guerre, la crisi economica del '29 e il boom economico. Tutto inizia a Veronella nel 1919 grazie all'idea geniale di due fratelli, Pietro e Luigi Marcati, che, acquistata la farmacia locale, cominciano a dedicarsi con passione alla preparazione di prodotti galenici. Pietro, spinto da vero interesse, ispirandosi all'arte millenaria della distillazione e della liquoristica, si specializza nella produzione di liquori di qualità che riscuotono sempre più largo consenso tra i consumatori. Da qui la scelta, maturata nel 1929, di aprire a Verona la prima sede industriale (danneggiata da un bombardamento nel 1944 durante la II Guerra Mondiale). La sua ricostruzione, nel 1946, permette a Pietro, e pochi anni dopo al figlio Giuseppe, di riprendere la commercializzazione dei prodotti nel Nord Italia. Nel 1957 Giuseppe trasferisce lo stabilimento a Sommacampagna: sono gli anni del boom industriale e del consolidamento del successo della Marcati con una progressione inarrestabile che vede i prodotti sempre più conosciuti e apprezzati. Dal '78 con la terza generazione, formata da Pietro, Andrea e Maria Paola, l'azienda completa una serie di importanti acquisizioni (Ercole Gagliano e Morandini), allarga la produzione inserendo un vasto assortimento di grappe, rafforza la presenza nel comparto della Gdo e in quello della ristorazione di medio-alto livello e si apre dapprima ai mercati europei, in particolare del Nord Europa, a cui aggiunge, via via, quelli del resto del mondo, ottenendo riscontri soprattutto in Russia, Canada, Usa. Oggi i liquori e i distillati Marcati sono esportati in più di 40 paesi e l'azienda realizza all'estero il 35% del proprio fatturato con una produzione di 3,5 milioni di bottiglie (2018). Trasferitasi nel 2017 nella nuova sede produttiva di Sona, ampia e moderna, immersa nel verde delle colline moreniche, la Marcati guarda al futuro forte di una storia importante e preziosa. "Il consolidato amalgama fra tradizione e innovazione tecnologica - sottolinea una nota dell'azienda - è stato ed è uno dei punti di forza di questa realtà che, grazie a una adeguata gestione di espansione e al continuo perseguimento di elevati standard qualitativi, ha saputo interpretare le nuove tendenze della liquoristica e rispondere così alla domanda di un mercato sempre più esigente e selettivo. Le antiche ricette di infusi e liquori ideate e costantemente perfezionate dalla famiglia sono l'espressione dell'esperienza e della creatività della Marcati anche grazie alla capacità di individuare, dosare e amalgamare gli ingredienti". Non solo. La famiglia Marcati possiede, a Mizzole, l'omonima Tenuta con otto ettari di vigneto coltivato con i vitigni tradizionali delle vallate della Valpolicella, Corvina e Rondinella, che danno vita a pregiati vini veronesi come Valpolicella Superiore, Valpolicella Ripasso e Amarone. Nella Tenuta Marcati nasce, inoltre, la volontà di affinare, invecchiare la preziosa Grappa di Amarone, ottenuta dalle vinacce dell'omonimo vino. Una capiente barricaia posta nei sotterranei dell'azienda è un altro gioiello della famiglia. Ma il legame con il proprio territorio d'origine, quella terra veronese alla quale l'azienda Marcati è così profondamente legata, viene rafforzato con una ulteriore specialità: il Limoncello della Limonaia del Garda prodotto con i limoni dell'antica Limonaia di Torri del Benaco, le cui piante centenarie, alte oltre 8 metri, danno frutti che permettono di produrre un liquore dalle caratteristiche uniche.

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