Lavoro: Fondazione consulenti, ogni addetto cpi deve occupare 221 disoccupati
Palermo, 19 nov. (Labitalia) - Ogni addetto ai centri per l'impiego deve 'occupare' 221 disoccupati. E oggi al mercato del lavoro servirebbero 20mila esperti, capaci anche di 'certificare' le competenze professionali a livello europeo. E' quanto sottolinea la Fondazione consulenti per il Lavoro, che, in collaborazione con il dipartimento di Scienze politiche e delle relazioni internazionali (Dems) dell'Università di Palermo, avvierà appunto già dal prossimo mese di gennaio un Corso di alta formazione per qualificare i primi 'certificatori' in Italia. L'annuncio verrà dato domani, mercoledì 20 novembre, a Palermo, alle ore 9, presso l'Aula Borsellino (ex Collegio San Rocco), in via Maqueda 324, in occasione del convegno su 'Le politiche del lavoro tra istituzioni, persone, aziende e società'. Alle 15, per fare il punto sulla fase 2 del reddito di cittadinanza, le nuove politiche attive del lavoro e le professioni oggi più richieste, interverranno, fra gli altri: il sottosegretario al Lavoro, Stanislao Di Piazza; il direttore generale dell'Anpal, Salvatore Pirrone; la ricercatrice dell'Inapp, Rita Porcelli; il vicecoordinatore degli assessori al Lavoro nella Conferenza delle Regioni, Claudio Di Berardino; il vicepresidente della Regione siciliana, Gaetano Armao; il presidente della Fondazione consulenti per il Lavoro, Vincenzo Silvestri; il responsabile del servizio di placement del Dems dell'Università di Palermo, Francesco Ceresia; il direttore del Dems, Alessandro Bellavista. Come spiegano dalla Fondazione, "oggi il sistema del mercato del lavoro conta nei centri pubblici per l'impiego 8.081 addetti (1.764 in Sicilia) e 3mila navigator (429 in Sicilia) precari, con scadenza contrattuale nel 2021, e nelle agenzie private 10mila operatori, per un totale di 22.681 'esperti' di politiche attive del lavoro, sui quali ricade il compito di trovare un impiego a un esercito di oltre 5 milioni fra disoccupati e precari (2.554.000 disoccupati, 940.801 parasubordinati, 1.585.218 lavoratori a termine, più quelli del reddito di cittadinanza che non hanno presentato la disponibilità al lavoro)". "In media, 221 candidati a testa, da occupare al ritmo di uno ogni 1,5 giorni! In Sicilia la media sale a 304 candidati per ciascun operatore, praticamente uno al giorno al quale trovare uno sbocco nel mercato del lavoro. Il Piano straordinario varato dal governo nazionale per rafforzare i centri per l'Impiego prevede 4mila nuove assunzioni entro il 2021 (di cui 277 in Sicilia), ulteriori 6mila negli anni a seguire e la previsione di stabilizzare più di 1.600 precari, assunti nel 2017 a tempo determinato", conclude la nota.