Cerca
Cerca
+

Made in Italy: Salone Mobile.Milano Shanghai, Cina nuova frontiera design

default_image

AdnKronos
  • a
  • a
  • a

Shanghai, 27 nov. (Labitalia) - "Giunto alla sua quarta edizione, il Salone del Mobile Milano Shanghai ha portato sul palcoscenico del Sec-Shanghai exhibition center il meglio della produzione e del design italiano. Con un programma di business e di dibattito culturale di ampio respiro, la manifestazione ha valorizzato la proposta delle 127 aziende espositrici, tra cui 25 nuovi brand, che integrava qualità, manifattura artigianale e tecnologia innovativa". E' quanto si legge in una nota. Rispondendo così, sottolinea, "alla domanda della nuova generazione cinese under 40, globalizzata e iper-digitale, che sta rivoluzionando i propri riferimenti culturali e che rappresenta, di fatto, il propulsore del mercato di fascia alta: una generazione in crescita, interessata sia alla tradizione sia alle sperimentazioni su scale e settori differenti e a tutte quelle forme di design che hanno in sé il valore dell'originalità". "Le oltre 20mila presenze - precisa la nota - testimoniano questa forte crescita e quest'interesse concreto da parte di operatori selezionatissimi per un evento sempre più riconosciuto in tutta la Cina. Le potenzialità di sviluppo sono incoraggianti: i marchi italiani, infatti, si stanno dimostrando capaci di identificare i settori e i canali appropriati da percorrere e si posizionano sul mercato con una precisa e forte identità". "Chiudiamo la quarta edizione del Salone del Mobile.Milano Shanghai afferma Claudio Luti, presidente del Salone del Mobile - con grande soddisfazione. Il fermento e l'ottimismo respirati in questi tre giorni confermano la validità della nostra intuizione. La Cina si trova in un momento storico in cui può permettersi innovazione, qualità e bellezza. Ossia il prodotto italiano di cui, oggi, sa riconoscere il valore intrinseco". "A noi come imprenditori - commenta - non resta che perseverare sulla strada dell'incontro e del dialogo con grande concretezza, costanza e un pizzico della nostra creatività italiana, mantenendo sempre questa coesione, facendo cioè sistema tra noi e con le istituzioni per ampliare la nostra credibilità e ottenere risultati reali. Questa formula, credo sia davvero alla base della nostra capacità di creare opportunità di business interessanti per tutto il made in Italy". L'Italia è il primo paese fornitore di arredamento sul mercato cinese. Consapevole che questo sia un primato non facile da mantenere, il Salone del Mobile.Milano Shanghai continua a investire energie e risorse per offrire prodotti e progetti adeguati alle esigenze dinamiche di questo Paese. I numerosi riscontri positivi ricevuti dalle aziende, dal pubblico e dagli stakeholder confermano come la strategia del Salone del Mobile.Milano Shanghai sia una 'formula vincente', poiché riesce a condensare nel cuore di Shanghai produzione, protagonisti ed energie provenienti da Oriente e Occidente. A riprova di ciò, le tre master Classes che hanno registrato il tutto esaurito con oltre 2.000 partecipanti cinesi: tre grandi nomi dell'architettura e del design internazionale, Rodolfo Dordoni, Patricia Urquiola, Ferruccio Laviani, e altrettanti talentuosi designer cinesi, Li Hu, Zhao Yang, Chen Fei Bo, hanno condiviso le proprie esperienze professionali e progettuali per fare il punto sullo stato dell'arte del settore. Quarta edizione anche per il SaloneSatellite Shanghai che ha coinvolto 53 giovani designer cinesi a testimonianza del fatto che la Cina è vero bacino di opportunità, ricerca, idee e sperimentazioni. Prossimo appuntamento con il Salone del Mobile.Milano Shanghai a novembre 2020.

Dai blog