Vacanze: bagaglio a mano? Consigli anti-stress da Volagratis.com
Roma, 17 dic. (Labitalia) - Quanto deve pesare la valigia per essere accettata al check-in? E il bagaglio a mano che si porta con sé in cabina? È consentito portare cibo a bordo? Posso viaggiare con un bagaglio e una borsa o devo pagare un extra? Fare la valigia, al di là dell'entusiasmo per la nuova avventura che si sta per intraprendere, è causa di stress per il 21% degli italiani in partenza. A rivelarlo è Volagratis.com e a confermarlo è il fatto che in media, al momento della prenotazione del volo, il 10% delle richieste dei viaggiatori italiani riguarda proprio la politica bagagli delle varie compagnie aeree. La preparazione del bagaglio dovrebbe essere un po' come cominciare a partire, ma non conoscere le regole può davvero mettere a dura prova i viaggiatori e impedire di iniziare l'esperienza con il piede giusto. Tra l'altro, essere fermati ai controlli non è mai una situazione piacevole: dedicare alla preparazione della valigia il tempo necessario è, quindi, sempre una buona pratica per evitare noiose lungaggini in aeroporto. Proprio per chiarire i dubbi più frequenti dei passeggeri, Volagratis.com ha creato una guida online, 'Bagaglio a mano: norme e limiti per viaggiare tranquilli', nella quale spiega le regole in vigore per le maggiori compagnie aeree. E, per evitare che la valigia si trasformi in un peso eccessivo sia per le braccia che per lo spirito dei viaggiatori, ecco quindi consigli di Volagratis.com. 1 - Ogni compagnia aerea ha le sue regole sui bagagli: informarsi è fondamentale. Per quanto riguarda i bagagli, sia a mano che da stiva, non c'è una regola che possa essere considerata valida per tutte le compagnie. Ognuna è un mondo a sé, con proprie norme e indicazioni e per questo è fondamentale informarsi prima di partire. In alcuni casi, è possibile viaggiare sia con un bagaglio a mano che con una borsetta di piccole dimensioni, ma le regole possono variare sia per quanto riguarda il numero di colli trasportabili in cabina sia, soprattutto, sulle misure e sul peso. Per questo Volagratis.com ha realizzato una guida che, compagnia per compagnia, elenca regole e suggerimenti per non rischiare di rimanere fermi al gate. Per chi ha acquistato i biglietti con largo anticipo, il consiglio è di contattare le singole compagnie e assicurarsi che tra la prenotazione e il viaggio vero e proprio non siano state apportate modifiche. 2 - Liquidi a bordo? Sì, ma a una condizione. Le regole relative ai liquidi nel bagaglio a mano sono ferree: sono vietati i contenitori che superino i 100 ml. I recipienti devono, inoltre, essere inseriti in una busta o sacchetto di plastica trasparente e richiudibile da presentare separatamente dal bagaglio al momento dei controlli in aeroporto. Lo stesso vale per le creme di qualsiasi genere. Fatevi trovare preparati, per evitare ritardi e il ritiro dei prodotti. 3 - Le politiche sul cibo. In molti hanno dubbi in merito al cibo e spesso rinunciano a portare con sé uno snack o qualcosa da mangiare per paura che venga sequestrato. In realtà, le regole sono semplici: via libera a cibi solidi, ma non a quelli cremosi o in forma liquida se superano i 100 ml. Un panino, quindi, può tranquillamente salire a bordo, mentre una bottiglietta d'acqua da mezzo litro non passa i controlli di sicurezza in aeroporto. 4 - Attenzione agli oggetti affilati o taglienti, anche a quelli insospettabili. Ci sono oggetti che, a prima vista, non sembrano pericolosi, ma che non sono accettati a bordo. È il caso delle forbicine per unghie e di quelle a punta arrotondata. Queste, insieme a rasoi, coltelli e coltellini di ogni tipo e tanti altri oggetti affilati o taglienti devono essere lasciati a casa. Pena il sequestro immediato ai controlli in aeroporto. In alternativa, possono essere inseriti nel bagaglio da stiva. 5 - Le medicine? Meglio se con la ricetta. Le medicine in forma liquida seguono le stesse regole valide per ogni altro tipo di materiale non solido, ma nel caso di medicine per la quale è necessaria la ricetta le norme cambiano. L'Unione europea, infatti, permette di portarle a bordo a patto che al momento dei controlli si presenti la ricetta rilasciata ufficialmente da uno specialista. Per far sì che venga accettata, può essere necessario anche un documento apposito redatto dal proprio medico per il viaggio.