Tagesmutter: l'asilo a casa
arriva anche in Italia
Asilo nido o nonni? Questa è la domanda che tutte le mamme lavoratrici si fanno quando arriva il momento di trovare un posto dove lasciare i bambini piccoli. Non tutti sanno, tuttavia, che esistono anche altre alternative. Tra queste, l'ultima si chiama ‘tagesmutter', ossia l'asilo nido a casa. Questa pratica dal nome tedesco, infatti, è molto diffusa nel nord Europa e, recentemente, sta iniziando a propagarsi anche nel resto del continente. Ma come funziona? Semplicissimo, le tagesmutter sono delle mamme normali che, dopo aver seguito un tirocinio pratico e un corso di formazione professionale – lezioni di psicopedagogia, pediatria, alimentazione, pronto soccorso, igiene, sicurezza e molti altri corsi – si rendono disponibili ad accogliere nella loro abitazione altri bambini, per diverse ore, come un vero e proprio asilo. L'iniziativa, prenderà piede in tutta Italia, diventando una valida alternativa per i bambini e un utile incoraggiamento alle mamme per riqualificarsi in ambito lavorativo. Il progetto, che verrà lanciato in Lazio, rappresenta anche una nuova opportunità per le donne disoccupate o che vogliono lavorare in casa. Infatti, possono diventare tagesmutter tutte le donne tra i 21 e i 50 anni, interessate ai servizi per l'infanzia e residenti o domiciliate nel Comune di Roma, inoccupate o disoccupate. I requisiti abitativi per ospitare i bambini (massimo 5) presso il proprio domicilio sono disporre di uno spazio di almeno 4 mq disponibili per ogni bambino custodito, soddisfare le norme di sicurezza ed igienico-sanitarie, avere un bagno attrezzato alle necessità dei piccoli e uno spazio attrezzato al riposo, oltre ad una dotazione di primo pronto soccorso. È prevista, inoltre, la partecipazione ad un corso di formazione gratuito della durata di 250 ore per istruire le neo tagesmutter e il supporto di una coordinatrice territoriale. I bambini che verranno coinvolti dal servizio sono quelli che vanno dagli 0 ai 3 anni e il costo sarà all'incirca sui 5-7,00 euro all'ora con la possibilità di stipulare una convenzione con il comune. Quella delle tagesmutter è una novità assoluta per l'Italia, voluta, soprattutto, dalle recenti direttive del ministro per le pari opportunità Mara Carfagna che ha definito il progetto una “priorità assoluta”.