Facebook è una ‘miniera d'oro'
per i ladri d'identità
I siti di social networkcome Facebook sono ‘una miniera d'oro'per i ladri di identità, e bastapubblicare nome e data di nascita per consentire a truffatori internazionali disaccheggiare il conto in banca. L'avvertimento viene da un simposio di espertiinternazionali, cominciato oggi nella Gold Coast in Australia, dedicato alleultime innovazioni nella lotta alla crescente minaccia globale dei furti diidentità. I truffatori internazionali, spiegano gli esperti, passano al vaglioil web e usano tecnologie avanzate di ordinamento dati per costruireinnumerevoli profili personali da sfruttare. I loro hacker scrivono programmiper rastrellare dati personali e costruire massicci archivi di identità dasfruttare. “Informazioni apparentemente benigne come data di nascita, posto dilavoro e dettagli della famiglia valgono oro per chi vuole rubare un'identità”,ha detto il commissario per le operazioni speciali della polizia delQueensland, Ian Stewart. La quantità di informazioni personali che può esserericavata dai siti sociali «è allarmante», ha dichiarato. Sono in forte aumentoanche i casi di skimming la 'scrematura' dei dati per la clonazione di cartebancomat e di credito, con più 200 saccheggi registrati quest'anno inAustralia. È rappresentata al simposio anche la polizia della Romania, ritenutala base di un racket globale di skimming, per aiutare i colleghi ad affrontareil problema. L'ispettore capo Elvis Tudose ha avvertito che l'Australia vienevista come obiettivo soft, dati gli alti limiti di prelievo e la tecnologiapoco avanzata dei suoi bancomat.