Sul web si raccolgono le firme
in favore della banda larga
Lo sviluppo della connettività è undiritto per i cittadini, un servizio di cui non si può fare a meno, al paridella metropolitana. È quello che ha deciso il popolo della rete. Dopo ilblocco, avvenuto la scorsa settimana, del ‘Piano Romani' , ossia del fondo di800 milioni di euro che il Governo aveva destinato allo sviluppo della bandalarga in Italia, molti internauti sistanno, infatti, mobilitando sul web per raccogliere le firme necessarie per laripresa immediata del piano digitale. Tra questi l'Associazione ItalianaCommercio Elettronico, AICEL, che ritiene la possibilità di accedere ad internetcon una connessione veloce una delle priorità per lo sviluppo economicoitaliano. Secondo l'AICEL, la banda larga è una infrastruttura necessaria perla creazione di nuovi servizi e, di conseguenza, di posti di lavoro. Le firmeraccolte sul sito: http://ow.ly/B1Ym , verrannorecapitate al Governo per far sentire la voce di chi opera e crede sullepotenzialità della rete.