Separazioni e divorzi
Decidono le donne
Gli uomini, si sa, amano la comodità. In pochi prendono in mano una situazione che non funziona e decidono di darle un taglio. Quando la coppia scricchiola, a prendere l'iniziativa di una separazione sono allora quasi sempre le donne. Questo dice la vita, questo conferma l'Istat: nel 71,1% dei casi, la separazione è voluta da lei. Che sa fare pure le cose per bene: la gran parte dei divorzi e delle separazioni avviene consensualmente. L'Istituto di ricerca fotografa le tendenze dell'«l'instabilità coniugale» in un volume. La maggior parte dei procedimenti di separazione, rileva, avviene consensualmente, rispettivamente nell'85,5 e nel 77,6 per cento dei casi. La quota più elevata di procedimenti giudiziali che si osserva nei divorzi (nel 2005 il 22,4 per cento contro il 14,5 per cento riferito alle separazioni) può essere spiegata da un atteggiamento dei coniugi meno conciliante ed incline a situazioni di compromesso dovuto all'età più elevata dei figli, alle eventuali nuove realtà di vita nonchè all'esigenza di regolare definitivamente eventuali situazioni rimaste in sospeso al momento della separazione. La quota di procedimenti giudiziali, rileva ancora l'Istat, aumenta all'aumentare della durata del matrimonio, mentre quella dei procedimenti consensuali è maggiore per gli eventi che provengono da matrimoni più recenti. Maggiore è la durata del matrimonio, più alta è la probabilità che i rapporti affettivi e gli interessi patrimoniali ed economici tra i coniugi siano più complessi e difficili da regolare.