L'Empire State Building si rifà il look
Entro la fine dell'anno si darà una "svolta verde". L'obiettivo è ridurre il consumo energetico
Una svolta tutta verde per uno dei simboli di New York. Infatti l'Empire State Building, il grattacielo art-deco si rifà il look: entro la fine dell'anno diventerà più amico dell'ambiente. L'obiettivo è ridurre il consumo energetico del 40% e l'inquinamento. I proprietari dello storico palazzo, simbolo della vittoria sulla Grande Depressione, hanno annunciato grandi investimenti, pari a 13milioni di dollari. Quando i lavori termineranno, le emissioni nocive saranno drasticamente ridotte, ottenendo in 15 anni lo stesso risultato che si avrebbe se fossero tolte dalla strada 20.000 vetture o se 40.000 famiglie optassero per una "svolta verde". Così questa "svolta verde" è un sistema che «ci permette di mostrare cosa è possibile fare senza montare un solo pannello solare, una turbina a vento o un'unità geotermica e senza – dice al “Guardian” Anthony Malkin, presidente della Malkin Holding - avere bisogno di ulteriore capacità elettrica». La "svolta verde" consiste nel rivestire le oltre 6.150 finestre dell'Empire State Building con una pellicola isolante e montare un sistema di aerazione a basso consumo. «Quando ne abbiamo assunto il controllo, sapevamo che l'Empire State Building necessitava di essere ristrutturato. Era distrutto – osserva Malkin - Quello che ora stiamo facendo, ovvero renderlo più verde, non lo facciamo perché è giusto farlo, ma perché ha senso dal punto di vista economico: se non riduciamo i consumi energetici, perderemo soldi e saremo meno competitivi nei confronti di Cina, India, Brasile e altre economie emergenti».