Il G8 in Abruzzo va bene
a Confindustria e Sardegna
Il G8 a l'Aquila va bene pure a Confindustria. La "follia" di Berlusconi è stata apporvata da gran parte del mondo politico, dai Paesi stranieri e ora anche da Emma Marcegaglia. «Condividiamo questa decisione. Mi pare che denoti la volontà da parte dell'esecutivo di porre la massima attenzione alle popolazioni fortemente colpite dal sisma», spiega il leader degli industriali a margine del G8 delle imprese, conclusosi oggi. «Tutto ciò che va nella direzione di aiutare le popolazioni e di porre ancora più attenzione sull'Abruzzo non può che vederci d'accordo», conclude. E «Non c'è nessun problema di immagine per la Sardegna nello spostamento del G8 a L'Aquila perché in queste ore è l'Italia intera che mostra al mondo un alto profilo morale» anche per il neo presidente della Regione sarda, Ugo Cappellacci. «È evidente che con una scelta di così alto profilo morale, tutti gli altri discorsi cadono - ha chiarito il governatore - A prevalere, infatti, è il senso di responsabilità che ciascuno è chiamato ad esercitare al di là delle prerogative o delle competenze dei vari soggetti istituzionali, comprese quelle di una Regione come la Sardegna a Statuto speciale».