Il papa: "L'ora di religione
fa parte della scuola italiana"
Dopo leproteste scoppiate in Macedonia, dove la Corte costituzionale ha deciso di abolire ilcatechismo nelle scuole pubbliche, Benedetto XVI torna a difendere l'ora direligione: “L'insegnamento della religione cattolica è parte integrante dellastoria della scuola in Italia”, ha sottolineato il papa, “e l'insegnante direligione costituisce una figura molto importante nel collegio dei docenti». IlSanto Padre questa mattina ha incontrato in Vaticano circa 7000 insegnanti direligione cattolica, una larga rappresentanza dei 25 mila impiegati nellescuole italiane; all'incontro era presente anche il sindaco di Roma, GianniAlemanno (il comune di Roma ha infatti patrocinato l'iniziativa). Il ruolodell'insegnante di religione è particolarmente importante, ha detto Ratzinger: “Èsignificativo che con lui tanti ragazzi si tengano in contatto anche dopo icorsi. L'altissimo numero di coloro che scelgono di avvalersi di questadisciplina è inoltre il segno del valore insostituibile che essa riveste nelpercorso formativo e un indice degli elevati livelli di qualità che haraggiunto. “La dimensione religiosa - ha sottolineato ancora il pontefice - èintrinseca al fatto culturale , concorre alla formazione globale della personae permette di trasformare la conoscenza in sapienza di Dio”. L'ora di religione,ha quindi aggiunto, “dà un'anima alla scuola e assicura alla fede cristianapiena cittadinanza nei luoghi dell'educazione e della cultura in generale”.