Battute su renne e prosciutto
Silvio fa infuriare i finlandesi
L'ironia del premier sulle loro chiesette e sulle abitudini alimentari non ha fatto piacere ai finlandesi. Silvio Berlusconi si ritrova al centro dell'ennesimo caso diplomatico. In occasione di una conferenza stampa a roma, il presidente del Consiglio ha ricordato un episodio che lo lega al paese scandinavo: «Ricordo che in occasione di una mia visita in Finlandia mi volleroportare a vedere una cosa a cui tenevano molto e impiegammo, di mattinapresto, tre ore per raggiungere una chiesa di legno del Settecento. Unacosa che qui da noi sarebbe cancellata». La stampa nazionale finlandese ha subito rimarcato che, dal 1994 ad oggi, Silvio Berlusconi non si è mai recato sul territorio nazionale in visita ufficiale. Tanto basta per alzare il polverone. Senza contare che Silvio aveva già dei "precedenti": nel 2005 in occasione della cosiddetta "guerra del prosciutto" per stabilire a chi dovesse essere assegnata l'Agenzia per la sicurezza alimentare della Ue, Berlusconi argomentò: «È Parma che deve avere la sede, perché in Italia si mangia bene e lacittà emiliana è famosa per il suo prosciutto. Come si potrebbe dare lasede alla Finlandia, dove si mangia malissimo e solo renna marinata?».