E' morto Gianfranco Funari,
mattatore della televisione
Gianfranco Funari è morto questa mattina a Milano, dove era ricoverato da tempo per problemi cardiaci e polmonari. Aveva 76 anni. E se ne è andato in silenzio, diversamente da quanto accadeva quando compariva in televisione come conduttore delle sue numerose trasmissioni o come ospite. Ha fatto un po' di tutto nella vita: il cabarettista, lo showman, il polemista, anche il giornalista dirigendo, tra l'altro, l'Indipendente. Fu la trasmissione "Aboccaperta", del 1984 e andata in onda su Raidue, ad assicurargli popolarità. Ma il debutto è del 1967 alDerby di Milano. Negli anni '80 infilò un successo televisivo dietro l'altro: prima con "Mezzogiorno" su Raidue, dall'87 al '90, poi "Mezzogiorno italiano", sugli schermi di Italia 1 nel 1991. Dopo un allontanamento dai canali della Fininvest, tornò protagonista con una serie di trasmissioni su Rete 4 tra il 1993 e il 1994: "Funari News", "Punto di svolta", "L'originale". Negli ultimi anni il suo palcoscenico sono state le televisioni private, in particolare sul circuito di Odeon Tv, oltre alle partecipazioni nei talk show di Mediaset e La 7 al fianco di Chiambretti. L'ultima avventura nel 2007, con "Apocalipse show", su Raiuno, per dedicare il sabato sera ai temi ambientali. Si rivelò però un fallimento.