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La Lega Nord fa il botto

Superato il 10%

Fabio Corti
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 Se il PdL non gioisce più di tanto per il risultato delle urne, per la Lega Nord è festa grande. Il partito di Bossi ha superato quota 10% a livello nazionale con punte del trenta percento come in Veneto dov'è il primo partito, e verosimilmente giungeranno buone notizie nella giornata odierna anche sul fronte delle amministrative. Paga, secondo i colonnelli del Carroccio, la linea dura del partito riguardo le politiche sull'immigrazione. «Siamo soddisfatti. Dalle proiezioni emerge un dato molto positivo: ilraddoppio rispetto alle precedenti elezioni europee e una crescitarispetto alle Politiche dell'anno scorso», questa l'analisi di Roberto Cota, capogruppo leghista alla Camera. «Questi dati corrispondono a quelli che ci arrivano attraverso i nostrimilitanti nei seggi. In Europa faremo un'azione decisa per il noall'ingresso della Turchia in Europa - aggiunge ai microfoni di Affaritaliani -, perché ha un sistemaculturale e produttivo completamente diverso rispetto al nostro eperchè è un pericolo per la nostra identità. Il voto è anche un premioper l'azione di contrasto all'immigrazione clandestina e un sostegnoall'operato del ministro Maroni. Anche l'Unione Europea ora dovràmuoversi in modo deciso per fermare l'immigrazione clandestina». «Adesso aspettiamo di vedere i numeriprecisi, ma un dato è già sicuro: la Lega sta avanzando ancherispetto al risultato già importante ottenuto l'anno scorso» hadichiarato il viceministro Roberto Castelli rispondendo alle domande deigiornalisti.E quando gli è stato chiesto a cosa attribuisca il successoleghista, ha replicato: «È il premio al grande lavoro fatto dainostri ministri».

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