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Veltroni attacca sulle riforme

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Berlusconi: le faremo da soli

Eloisa Palomba
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Se Walter Veltroni afferma che con il governo è impossibile pensare di affrontare il tema delle riforme, Silvio Berlusconi non fa sconti e rilancia: la maggioranza andrà avanti da sola perché il confronto con l'opposizione è reso impossibile da un atteggiamento delle minoranze considerato quanto meno ostile. Parole che non lasciano nulla da aggiungere. Nel corso di una intervista a Studio Aperto, il presidente del Consiglio ha spiegato che il dialogo “sarebbe auspicabile”, ma al momento non ci sono le condizioni per farlo. Berlusconi continua affermando che il Partito democratico “ha tenuto un comportamento di ostruzione in Parlamento, per non parlare delle dichiarazioni e di quello che si legge sui giornali. Credo manchi il minimo rispetto dell'altra parte”. Veltroni da parte sua replica: “Per parte nostra è in Parlamento che si può realizzare l'auspicio del presidente Napolitano sulle riforme. Vedremo ad ottobre che clima si crea, ma se queste sono le parole del premier è difficile”. “Abbiamo assunto un impegno con gli elettori a cui abbiamo presentato un programma, se non possiamo fare le riforme insieme noi andremo avanti perché abbiamo i numeri visto che gli italiani ci hanno dato un'ampia maggioranza sia al Senato che alla Camera. In autunno faremo la riforma della giustizia e dell'ordinamento giudiziario, la riforma fiscale con il federalismo e la riforma elettorale per le europee”, ha continuato il Cavaliere durante una conferenza stampa dopo l'incontro con gli amministratori locali della Campania, “siamo persone disponibili al dialogo ed io infatti sono capace di essere concavo quando gli altri sono puntuti, ma so anche essere convesso”. Per quanto una chance di dialogo potrebbe arrivare dal dibattito sulla legge finanziaria triennale che “verrà portata avanti con il coinvolgimento dell'intero Parlamento”. Altro tema affrontato quello dei rapporti con il Quirinale: “Ho sempre avuto rapporti cordialissimi. Nessun problema. Non ricordo periodi così di grande distanza tra ciò che è sulla stampa e la realtà”. Stampa che mistifica i fatti anche sull'azione del governo: “Non vuole agire in splendido isolamento così come riportano alcuni organi di stampa”

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