Cerca
Cerca
+

Clima, Obama all'attacco:

"Rischio catastrofe"

Silvia Tironi
  • a
  • a
  • a

Il clima trai membri dell'Onu in materia di salvaguardia ambientale è “glaciale”. Lo hadetto il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon che haaperto il vertice sul clima al Palazzo di Vetro. Il suo rimprovero è andato atutta la comunità internazionale per la "lentezza glaciale" deinegoziati in un nuovo trattato internazionale che sostituisca il protocollo diKyoto. Ban Ki-moonha ricordato che, anche se la conferenza di Copenaghen peraccordarsi sul nuovo trattato è a dicembre, "i giorni effettivi per inegoziati sono soltanto quindici". A parere di Ban un fallimento diCopenhagen sarebbe "moralmente ingiustificabile, economicamente miope,politicamente avventato: non possiamo seguire questa strada" perché"la storia potrebbe non offrici un'occasione migliore di questa".Secondo il segretario generale "abbiamo meno di dieci anni per evitare gliscenari peggiori" causati dal surriscaldamento del pianeta. Che laminaccia sia "grave, urgente e crescente” ne è convinto anche ilpresidente degli Stati Uniti Barack Obama: “Se non agiremo, rischiamo diconsegnare alle future generazioni una catastrofe irreversibile". Obama hadetto che l'America ha "fatto più negli ultimi otto mesi per promuovere laenergia pulita e ridurre l'inquinamento da anidride carbonica che in qualsiasialtro periodo della nostra storia". Il presidente americano, dopo essersiinsediato alla Casa Bianca, ha subito manifestato l'intenzione di cambiare la politicadel suo predecessore George W. Bush in materia di lotta al riscaldamento delpianeta: "Il tempo rimasto per correre ai ripari sta per scadere", hamesso in guardia Obama al vertice Onu sul clima, "la sicurezza e lastabilità di tutte le nazioni e di tutti i popoli - la nostra prosperità, lanostra salute e la nostra sicurezza - sono a rischio" a causa della minacciaclimatica, ha aggiunto l'inquilino della Casa Bianca che ha poi invitato Paesiemergenti coma la Cinae l'India "a fare la loro parte" per affrontare il riscaldamento delpianeta adottando "misure vigorose". Recentementein missione al Polo Nord, Ban Ki-moon ha anche avvertito che "sull'Articoi ghiacci potrebbero sparire entro il 2030 e le conseguenze sarebbero sentitedai popoli di ogni continente". Il cambiamento climatico, ha continuatoBan, colpisce soprattutto i Paesi meno sviluppati, e in particolare l'Africa,dove "il cambiamento climatico minaccia di cancellare anni di sviluppo”“destabilizzando stati e rovesciando governi". Quindi ha lanciato unappello ai Paesi industrializzati, invitandoli "a fare il primopasso", perché "se lo farete - ha continuato il segretario generale -altri adotteranno misure audaci". Per il capo del Palazzo di Vetro, ilnuovo trattato deve includere "obiettivi per la riduzione di emissionientro il 2020" e "supporto finanziario e tecnologico" ai Paesiin via di sviluppo, cioè quelli che "hanno contribuito di meno a questacrisi ma hanno sofferto di più, e per primi". Cina riduce Co2 - Il presidentecinese Hu Jintao ha detto a New York al vertice Onu sul clima che la Cina intende ridurre leemissioni di anidride carbonica per ogni unità di prodotto nazionale lordo diun "margine notevole" entro il 2020.

Dai blog