Napolitano firma lo scudo
E Di Pietro: "Atto di viltà"
GiorgioNapolitano ha firmato il decreto correttivo che contiene le norme sullo scudofiscale. Lo ha fatto rientrando a Roma dal suo viaggio in Basilicata. Giàvenerdì aveva anticipato la decisione, spiegandone le ragioni in una nota. Masul Capo dello Stato è bufera, dopo le pesanti dichiarazioni di Antonio DiPietro che lo ha accusato di "viltà". ''Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, affermando che nonpoteva non firmare la legge criminale sullo scudo fiscale, ha compiuto un attodi viltà ed abdicazione''. Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori AntonioDi Pietro in piazza della Repubblica per il corteo dei precari dellascuola. ''E' proprio la Costituzione - ha spiegato Di Pietro – che affida alcapo dello Stato il compito di rimandare le leggi alle camere controllando inprima istanza la loro costituzionalità. Così facendo - ha concluso - Napolitanosi assume la responsabilità di questa legge''. "Chi chiede di 'nonfirmare' il decreto che contiene lo scudo fiscale non conosce come funziona laCostituzione". Lo puntualizza il presidente della Repubblica GiorgioNapolitano rispondendo al suo arrivo a Rionero in Vulture ad alcune personeche, dalla folla che lo attendeva, gli hanno chiesto di non firmare il decretoche contiene lo scudo fiscale e per il quale lo stesso capo dello Stato haannunciato ieri l'intenzione di promulgarlo. "Nella Costituzione c'èscritto che il presidente promulga le leggi e se non firmo oggi - ha dettoNapolitano - il Parlamento vota un'altra volta quella legge e nellaCostituzione c'è scritto che io sono obbligato a firmare allora se dite questonon sapete che 'non firmare' non significa niente". Ieri il presidente, inun discorso a braccio a Matera, aveva invece manifestato "una certanostalgia" per la politica degli anni '50-'60, "tempi in cui non sifacevano tanti complimenti, c'erano divisioni ideologiche, ma ci si rispettava,ci si ascoltava, c'era molto rispetto tra avversari". Fini: "Di Pietro avvelena il clima politico" - «Le accuse al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a cui va la nostra piena solidarietà, dimostrano che quello di Antonio Di Pietro è un atteggiamento irresponsabile, che manifesta la totale assenza di senso delle Istituzioni e una pervicace volontà di avvelenare il clima politico». Questa la dichiarazione del Presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini, sui violenti attacchi di questi giorni del leader dell'Idv nei confronti del Capo dello Stato.