Il Dalai Lama: attenti alla Cina
Non rispetta la tregua olimpica
Parigi - Il Dalai Lama, nel corso di una conferenza a Parigiprima dell'incontro con i deputati francesi, ha dichiarato che la comunitàinternazionale ha la responsabilità ''di portare la Cina nella direzione dellademocrazia mondiale''. Questa direzione, secondo il leader spirituale tibetano,non è seguita in maniera corretta dalla Repubblica cinese che non rispetta la"tregua olimpica" e continua la repressione in Tibet. “La comunitàmondiale - ha aggiunto - ha il dovere morale di far rispettare i valori umanialla Cina" sui quali "bisogna essere fermi". “Mentrei Giochi sono in corso, continuano l'oppressione del popolo tibetano”, sonostate le parole del leader buddhista, al secolo Tenzin Gyatso. “Nel frattempo”, ha proseguito il Dalai Lama, “bisogna chesiamo fermi su certi principi come la democrazia, i diritti umani, la libertàdi stampa, lo stato di diritto”. In proposito la Somma Guida tibetanaaveva già lodato la presa di posizione del presidente americano George W. Bushil quale, a poche ore dall'inaugurazione dei Giochi, aveva manifestato la “profondapreoccupazione” sua e degli Stati Uniti per la situazione dei diritti dell'uomoe della libertà religiosa in Cina. Poi aveva avuto parole di elogio anche perla “trasparenza” di cui le autorità cinesi diedero prova in occasione delterremoto che il 12 maggio scorso devastò il sud-ovest del Paese. “Auspichiamoche tale trasparenza aumenterà, ma sulla questione del Tibet la Cina si nasconde. La paura èun problema grave, è un segno di debolezza”.