Afghanistan, La Russa:
"Invieremo nuovi soldati"
Lo aveva promesso a Obamail presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, lo ha confermato il ministrodella Difesa Ignazio La Russaal direttore di Libero Maurizio Belpietro, intervenendo alla ‘Telefonata' suCanale 5. “È probabilissimo che partiranno altri soldati italiani per l'Afghanistan.Sicuramente vi è la totale disponibilità nostra a considerare con attenzione lerichieste che sono arrivate prima di tutto dalla Nato e che sono state ribaditeanche dal presidente Obama nel colloquio che ha avuto con il premier Berlusconi”.Quanto al numero dei soldati che verranno inviati a rinforzo del contingentegià presente, il titolare della Difesa ha detto che “l'importante non è quantisoldati in più”, precisando che, “sarà un conto interno al numero di soldatiche noi inviamo per le missioni internazionali”. La Russa ha continuatospiegando che, “noi abbiamo già in programma una riduzione naturale dellapresenza nei Balcani e anche qualcosa in Libano, in ragione del fatto checambierà il comando della missione, da italiano a spagnolo, e quindi nell'ambitodella stessa quantità di risorse, dello stesso numero di soldati poco più pocomeno, potremmo anche immaginare e decidere un aumento di soldati in Afghanistan”. Questo aumento del numero delle truppe, ha detto ancora il ministro, "è conseguente ad una strategia e ad una decisione alla quale vogliamo assolutamente partecipare". Per La Russa, la questione afghana «non è solo un problema militare, è la convinzione, per fortuna non più solo italiana, che la vicenda afgnana si concluda nel minor tempo possibile solo se vi sarà un approccio complessivo non solo militare, ma di ricostruzione, di contatto con le popolazioni civili e di maggiore rapporto col governo afghano che deve assumersi maggiori responsabilittà rispetto a quantofatto in passato". Quanto alle regole di ingaggio dei nostri soldati, La Russa ha affermato che, "noi non abbiamo più caveat, quindi le regole di ingaggio per noi non cambieranno". Il minsitro della Difesa ha poi spiegato che a suo avviso in Afghanistan "un cambio di strategia c'è stato", riferendosi al recente rapporto inviato dal comndante militareamericano alla Casa Bianca e alla stessa "dottrina Obama". Soprattutto, ha concluso La Russa, c'è "l'esperienza nostra, che ha sempre visto in un approccio multilaterale, più comprensivo, la via migliore per riuscire, nel minor tempo possibile, a dare l'Afghanistan al governo afghano che deve, in un tempo non interminabile, essere in grado di governare da solo quel Paese e fare fronte alle minacce".