Alitalia, Berlusconi:
"Ce l'abbiamo fatta"
“Avevamo il dovere di intervenire e siamo intervenuti con concretezza: ci siamo riusciti”. Silvio Berlusconi parla del rilancio dell'Alitalia nel corso di una conferenza stampa in cui spiega il piano di salvataggio della compagnia di bandiera. Un successo che necessiterà di alcuni sacrifici, ma pur sempre un successo. L'esordio è diretto al passato, alle trattative che hanno preceduto le elezioni e che furono condotte ai tempi del governo di centrosinistra: “Il governo Prodi voleva svenderla ad Air France, noi avevamo il dovere di intervenire e lo abbiamo fatto”. L'Italia per il premier non può restare senza compagnia aerea, “è indispensabile”, e sottolinea che i protagonisti di questa operazione sono protagonisti italiani. I sacrifici, dicevamo. Berlusconi non vuole nascondersi e lo ammette: “Ci saranno sacrifici e il personale sarà ridimensionato, ma gli esubero saranno meno di quanti ne prevedeva l'ipotesi Air France”. A proposito del ruolo della compagnia straniera, il presidente del Consiglio ha fatto intendere che saranno soci o partner di minoranza, assicurando che i piccoli azionisti e risparmiatori verranno tutelati. “Questa era l'unica scelta possibile, perché l'alternativa era il fallimento”, chiude il suo intervento il Cavaliere.