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Prostitute, sì al ddl Carfagna

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Galera e multe a loro e clienti

Luigi Santambrogio
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Roma - Tolleranza zero contro le lucciole che si prostituiscono perstrada e i loro clienti. E' stato approvato proprio stamane dal Consiglio dei ministriil ddl “Misure contro la prostituzione”, messo a punto dal ministro per le PariOpportunità, Mara Carfagna. Il testo, composto da 4 articoli, è  stato presentato dalla Carfagna che haparlato nel  corso di una conferenzastampa a palazzo Chigi, illustrando i principali provvedimenti derivanti dalnuovo disegno di legge. In sostanza, prostituirsi in strada e in qualunque“luogo aperto al pubblico” in generale sarà un reato per il quale verrà  punito sia chi lo compie (la prostituta), siachi ne usufruisce come cliente. "Si tratta di un primo importante passo inavanti”, ha dichiarato il ministro delle Pari Opportunità, “era dal 1958 chenon si interveniva sulla materia. Combattere la prostituzione non e' solo unaquestione di decoro urbano o di sicurezza, la prostituzione fa infattiproliferare tutte le organizzazioni criminali che la sfruttano e che stannodietro a questa pratica". Le sanzioni per lucciole e clienti sonoconsistenti: è previsto l'arresto da 5 a 15 giorni e il pagamento di un ammenda cheparte da 200 fino a 3000 euro. Questo provvedimento vuole essere un nuovostrumento di lotta allo sfruttamento della prostituzione in particolare diquella minorile. Il ddl prevede infatti il carcere (da 6 a 12 anni) e una multa da 15 a 150mila euro per glisfruttatori, mentre chi compie atti sessuali con minori di età tra 16 e i 18anni è prevista la reclusione da 6 mesi fino a 4 anni, e una multa che potràoscillare tra i 1500 e i 6 mila euro. Inoltre, per i minori stranieri che siprostituiscono in Italia esisterà "una forma particolare di rimpatrioassistito per il minore che viene trovato a prostituirsi in strada, finalizzatoal ricongiungimento della famiglia”, ha affermato il ministro Carfagna.  E' previsto il carcere tra i 4 e gli 8 annianche per i promotori e gli organizzatori di associazioni a delinquerefinalizzate allo sfruttamento della prostituzione, mentre chi vi parteciperàdovrà scontare dai 2 ai 6 anni di carcere.

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