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Conte lascia la guida dell'Atalanta

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"Mi sono dimesso per il bene della squadra"

francesca Belotti
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Antonio Conte si è dimesso. La notizia è stata confermata proprio dal tecnico che poco dopo le 12,30 di giovedì, è uscito da un incontro fiume con i vertici della società, a Zingonia, e ha confermato ai cronisti di aver lasciato la guida dell'Atalanta. Antonio Conte: “Mi sono dimesso: per il bene dell'Atalanta"“Mi sono dimesso: per il bene dell'Atalanta – ha spiegato Conte - è meglio che me ne vada adesso. Lascio una squadra viva, che ha fatto 13 punti in 13 partite”. La squadra, in attesa di un incarico ufficiale, è stata affidata all'allenatore della Primavera, Valter Bonacina. Sarà lui a guidare i giocatori nei prossimi allenamenti. Atalanta, il comunicato sul sito della società - Questo il breve comunicato apparso sul sito della squadra: «Atalanta comunica di aver accettato le dimissioni presentate in data odierna dal signor Antonio Conte. La società informa inoltre che l'allenamento di oggi verrà condotto dall'allenatore della Primavera Valter Bonacina». Possibili candidati alla panchina - Al termine di Atalanta-Napoli un paio di agenzie di stampa nazionali avevano diffuso notizie secondo le quali ci sarebbero addirittura già due candidati in pool position, Cagni e Sonetti, questo ultimo in tribuna ad assistere alla gara con i campani come, peraltro, accade sovente quando l'ex atalantino non è impegnato altrove. Le contestazioni dopo la partita - Dopo la partita e la sconfitta rimediata in casa con il Napoli si era assistito a una dura contestazione dei tifosi atalantini. Un gruppo di circa 500 ultrà al termine dell'incontro si era piazzato fuori dagli spogliatoi urlando cori e insulti. Le forze dell'ordine avevano già predisposto un massiccio servizio di ordine pubblico.

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