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L'Osservatore Romano: Italia razzista

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Il quotidiano Vaticano commenta così i fatti di Rosarno

Albina Perri
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Italiani razzisti. Parola di Osservatore Romano. Il giornale vaticano oggi affronta il tema di Rosarno accusando l'Italia di essere ferma all'odio razziale: “ ora muto, ora scandito e ritmato dagli sfottò, ora fattosi gesto concreto”. Nel lungo servizio dal titolo “Gli  italiani e il razzismo, Tammurriata nera” e firmato da Giulia  Galeotti, si legge: “Oltre che disgustosi,  gli episodi di razzismo  che rimbalzano dalla cronaca ci riportano all'odio muto e selvaggio  verso un altro colore di pelle che credevamo di aver superato”. Gli episodi di razzismo ci riportano all'odio muto e selvaggio  verso un altro colore di pelle che credevamo di aver superato   “Per una volta - prosegue il testo - la stampa non enfatizza:  un viaggio in treno, una passeggiata nel parco o una partita di  calcio, non lasciano dubbi. Non abbiamo mai brillato per apertura, noi italiani dal Nord in giù. Nè siamo stati capaci di riscattarci,  quando il 'diverso' s'è fatto più vicino, nel mulatto, a prescindere dalle diversissime cause per cui ciò è avvenuto”.    “Sia stato il risultato di un atto d'amore o, invece, di uno  stupro - si legge sul giornale del Vaticano - ben difficilmente  abbiamo considerato quel bambino come nostro, al pari dei nostri.  Anzi, la doppia appartenenza è sembrata (e continua a sembrare) una  minaccia ulteriore”. “In questo - rileva l'Osservatore - davvero a  nulla è servito l'esempio americano: l'Obama-mania che imperversa  trasversalmente, dalla politica all'arte, dallo stile al linguaggio,  non ha invece fatto breccia alcuna nel dimostrare il valore  dell'incontro tra razze diverse”. Il testo del quotidiano della Santa Sede viene pubblicato dopo che il Papa domenica ha chiesto rispetto  per gli immigrati e che il Segretario di Stato vaticano, cardinale  Tarcisio Bertone, aveva parlato delle drammatiche condizioni di vita  in cui si trovavano gli immigrati nell'area di Rosarno.

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